Lorenzo: "La mia Ducati è molto nervosa, non mi sento molto sicuro"

Perplesso. Forse è questo l'aggettivo più giusto per descrivere Jorge Lorenzo alla conclusione della prima giornata di prove del GP d'Olanda. Nelle ultime uscite il suo feeling con la Ducati sembrava essere in crescita, ma oggi ad Assen ha avuto di nuovo delle grosse difficoltà di adattamento, che lo hanno tenuto fuori dalla top 10 cumulativa, addirittura in 14esima posizione. Un risultato che quasi certamente gli imporrà di partecipare alla Q1, visto che per domani è prevista pioggia.

"Pensavo di avere meno difficoltà dopo le buone cose mostrate a Mugello e Barcellona, ma la realtà purtroppo è stata diversa. Ora tutto quello che possiamo fare è studiare e lavorare nel box per cercare di fare il meglio possibile anche qua. Sicuramente su altre piste avremo meno difficoltà, ma dobbiamo provarci anche qui" ha ammesso il maiorchino durante il suo debrief odierno.

Riguardo alle prospettive per i prossimi due giorni, ha aggiunto: "Dobbiamo studiare molte cose e capire cosa sta succedendo, perché su questa pista ancora non mi trovo con la moto. Purtroppo nella FP2 mi sono migliorato poco rispetto agli altri e sono indietro. Domani sarà difficile trovare il setting ideale sull'asciutto, perché le probabilità di pioggia sono davvero altissime".

Infine, quando gli è stato chiesto di entrare un po' di più nei dettagli delle sue difficoltà, ha aggiunto: "Non mi trovo proprio perché la moto è molto nervosa ad alta velocità, quindi devo chiudere il gas molto presto. Insomma, non mi sento molto sicuro sulla moto. Vediamo cosa possiamo fare".

Informazioni aggiuntive di Casper Ferwada