Lorenzo: "La Honda sa cosa mi serve e me lo farà avere il prima possibile"
Lo spagnolo ha chiuso con il decimo tempo la sessione di qualifiche ed ha mostrato un cauto ottimismo al termine della sessione odierna. Jorge ha poi parlato del suo viaggio in Giappone e delle richieste fatte alla Honda.
Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
La qualifica di Barcellona è stata la seconda migliore della stagione per Jorge Lorenzo dopo quella di Le Mans. In terra francese il maiorchino era riuscito a scattare dall’ottava casella, mentre nella gara di domani si avvierà dalla decima posizione con una fiducia maggiore nella sua moto rispetto a quanto visto nel recente passato.
“Abbiamo lavorato in modo tale da sentirmi più a mio agio e guidare in modo più aggressivo” ha dichiarato il pilota della Honda.
“Questo è il fine settimana più coerente sino ad ora. Siamo stati quasi sempre in top 10 e non sono caduto. La gara sarà molto dura e bisogna vedere la nuova mescola di gomme mi permetterà di arrivare con più energia sino agli ultimi giri”.
Lorenzo non ha voluto mostrarsi eccessivamente ottimista, ma non ha nascosto di puntare ad un risultato positivo.
“In gara tutto è possibile. Il lavoro che stiamo svolgendo sta dando i suoi frutti, ma ci sono ancora molti pezzi da mettere in ordine in questo puzzle dato che devo recuperare circa sette decimi di secondo”.
“Vediamo se riuscirò ad entrare in top ten per la prima volta ancora non abbiamo il potenziale per combattere con i primi cinque”.
Lorenzo è consapevole delle tensioni che si sono create nel box Honda a seguito del suo viaggio in Giappone dopo il GP di Francia.
“Honda sa quale linea seguire nel mio caso. Il costruttore giapponese comprende i miei bisogni e ciò che mi serve per andare più veloce e me lo daranno il prima possibile. Qui proveremo alcune cose nei test di lunedì e poi a Brno porteremo altri aggiornamenti”.
Altro punto interrogativo in vista di domani sarà la scelta della gomma migliore per la gara.
“Lo scorso anno l’asfalto era nuovo e molti piloti hanno deciso di utilizzare pneumatici soft sia all’anteriore che al posteriore. Quest’anno non ho ancora le idee chiare”.
Dopo le FP4 non è poi mancato un momento di tensione col suo compagno di team Marc Marquez.
“Delle volte risulta impossibile spostarsi dalla traiettoria senza finire fuori pista. Non sapevo che Marc fosse lì”. Lorenzo si è poi scusato in pista con il campione del mondo in carica.
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