Lorenzo: "Ho visto Marc troppo fiducioso e temuto la sua caduta"
Nella sua abituale recensione di ogni Gran Premio, Jorge Lorenzo ha sottolineato i miglioramenti di Valentino Rossi e Marc Marquez in Francia, anche se nessuno dei due è stato in grado di mostrarlo in gara con un grande risultato.
Lo spagnolo, sul suo canale Youtube 99 Seconds, ha proseguito l'analisi dei Gran Premi di MotoGP. Due nomi hanno fatto notizia: Valentino Rossi e Marc Marquez. Il pesarese, che fino a Le Mans aveva fatto punti solamente in una delle quattro gare disputate, aveva ricevuto diverse critiche dal suo ex compagno di squadra, che diceva di vederlo lento.
In Francia, il pilota della Yamaha Petronas ha fatto un passo avanti e si è qualificato nono, ma poi in gara ha faticato con le condizioni miste ed ha chiuso solamente 11esimo.
"Miglioramento sostanziale di Valentino Rossi. E' stato più veloce che in altre gare, soprattutto sull'asciutto, e questa cosa è importante. Abbiamo visto un Valentino simile a quello del 2020, quando era regolarmente nella top 10 anche se non era il suo anno migliore. Spero che i miglioramenti di questo fine settimana siano dovuti ad un qualcosa che ha trovato nei test di Jerez e che possano confermarsi nelle prossime gare", ha detto Lorenzo.
Jorge ha analizzato anche il weekend di Marquez, che è riuscito a rimettersi davanti in una sessione di libere ed ha comandato per la prima volta una gara dal suo ritorno dopo l'infortunio.
"Nonostante le cadute e il risultato, che non possiamo negare sia brutto e lo allontana dalla lotta per il titolo, abbiamo visto un Marquez più solito, più forte e più vicino alle prime posizioni", ha detto il #99. "Sull'asciutto stava iniziando a rimanere indietro, ma quando è arrivata la pioggia ha iniziato a trovarsi meglio degli altri piloti. Ha iniziato rapidamente a recuperare posizione e prima del cambio moto ha superato Quartararo nella corsia box".
"Sembrava che le circostanze si fossero alleate con lui, perché è uscito dai box per primo, e pareva che potesse ottenere la prima vittoria dopo l'infortunio. Quando l'ho visto in TV, con così tanta fiducia ed aggressività, ho iniziato a temere quell'incidente perché l'ho visto troppo fiducioso e la gara era ancora lunga. La mia paura si è avverata e lui è caduto. Ha recuperato la moto ed è tornato in pista: a quel punto era o tutto o niente e alla fine è stato niente. E' un vero peccato perché aveva la vittoria in mano e sarebbe stata una grande gioia dopo una lunga sofferenza".
L'ex pilota della Ducati ha sottolineato anche il buon lavoro della sua ex squadra, che ritiene avere la moto più competitiva in questo momento.
"Dopo l'incidente in Portogallo ed un risultato discreto a Jerez, Zarco è stato di nuovo secondo e questa è stata la terza volta. Una gara molto solida ed ora è di nuovo in corsa per il campionato, dietro a Quartararo e Bagnaia. Ducati ha tre piloti nei primi quattro e questo dimostra che la moto è competitiva", ha detto.
"A Jerez erano cinque anni che Miller non vinceva una gara, ma ne ha vinta subito un'altra a Le Mans. E' incredibile la fiducia e la sicurezza che una vittoria può dare ad un piloti. Ti fa credere in te stesso e ti fa guidare meglio. Questo è quello che è successo con Jack. Ha avuto un'altra possibilità sotto alla pioggia, della quale è uno specialista, ed era lì per sfruttala al meglio".
"Inoltre, quando è finito fuori pista, Marquez ha fatto un errore e lo ha lasciato libere di recuperare terreno su Quartararo. E' stato relativamente facile per Jack riprenderlo, anche grazie alle caratteristiche della Yamaha. Era dai tempi di Casey Stoner che un australiano non conquistava due vittorie 'back to back', quindi congratulazioni. E' il suo momento", ha detto sul vincitore della gara.
Inoltre, ha evidenziato la performance di Bagnaia, e di come sia stato capace di salvare un fine settimana complicato.
"Continua la grande costanza di Bagnaia. Tranne che per la seconda gara in Qatar, è sempre stato tra i primi quattro. Era molto facile sbagliare, in questi momenti difficili devi sapere come finire la gara e fare molti punti. I campioni vincono quando possono e quando non possono limitano i danni, non fanno errori e non finiscono fuori dalla top 10", ha detto.
Sul nuovo leader Fabio Quartararo, ha concluso: "Grande risultato. Ha chiuso davanti a Bagnaia ed ha riconquistato la testa della classifica. Non era facile, perché tornava da un infortunio. La Yamaha era messa davvero male sotto alla pioggia, ma in quelle condizioni di gara ha tenuto duro ed ha minimizzato i danni. In queste condizioni, un podio vale una vittoria", ha concluso.
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