Lorenzo: "Ho un buon feeling, posso fare una bella qualifica"
Lo spagnolo ha concluso la seconda sessione di Libere con l'undicesimo tempo beffato nel finale da Andrea Iannone. Jorge si è comunque mostrato soddisfatto dei progressi e crede che in qualifica potrà conquistare il terzo o il quarto tempo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La seconda sessione di Libere sul tracciato di Austin ha visto Jorge Lorenzo concludere con l'undicesimo tempo con il crono di 2'05''282 ed un gap di 1''2 da Marc Marquez. Lo spagnolo della Ducati al momento non avrebbe accesso alla Q2 visto che è stato beffato nel finale della sessione da Andrea Iannone, decimo con un vantaggio minimo di 26 millesimi, ma Jorge si è reso protagonista di una sessione in crescendo che ha lasciato sensazioni decisamente diverse rispetto a quelle vissute in Argentina.
Una volta conclusa la sessione, infatti, Lorenzo è apparso non troppo preoccupato dal tempo odierno, anche se l'incognita meteo di domani potrebbe penalizzarlo eccessivamente, ed ha apprezzato i progressi effettuati fino a dichiarare che in Qualifiche potrebbe puntare al terzo o al quarto crono.
"La posizione non è buona ma il feeling è migliorato così come il modo in cui entro in curva è migliorato. Il tracciato è molto sconnesso, quindi dobbiamo lavorare per adeguare la moto a questo asfalto per trovare stabilità. In generale ho comunque un buon feeling con la moto e sono riuscito a percorrere alcuni giri con un buon passo. Non siamo disianti dalla terza o dalla quarta posizione".
Uno dei problemi patiti dalla Ducati sul tracciato di Austin è stato l'asfalto estremamente sconnesso che ha creato problemi non tanto all'elettronica quanto nella stabilità della moto. Per Lorenzo sarà questo l'aspetto principale su cui concentrarsi in vista di domani.
"Puoi ridurre lo slittamento della ruota riducendo la potenza, ma noi vogliamo avere meno slittamento senza dover intervenire sulla potenza. Questo non è il nostro problema al momento, ma lo è l'asfalto sconnesso e dobbiamo concentrarci su questo aspetto per domani".
Jorge si è detto dispiaciuto di non aver centrato il decimo tempo ma è convinto che il sabato di Austin vedrà la Ducati in grande crescita.
"E' un peccato non essere entrati nella top ten. I tempi sono molto ravvicinati, Petrucci è dodicesimo alle mie spalle con un distacco minimo. Se non trovi il giro perfetto rischi di essere fuori. Dobbiamo fare un altro passo avanti domani, ma sono certo che saremo più veloci".
Lo spagnolo, infine, ha parlato delle modifiche effettuate nel corso della sessione, evidenziando come l'aver spostato il peso all'anteriore abbia fatto guadagnare una maggiore confidenza nella guida.
"Avevamo troppo peso al posteriore, poi abbiamo spostato il peso all'anteriore e questo ha migliorato la mia confidenza con la moto. Solitamente quando metti più peso all'anteriore per aiutare la frenata perdi qualcosa, ma non è un grosso problema. Cercheremo di compensare lavorando in altre aree".
Informazione aggiuntive di Oriol Puigdemont
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