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Lorenzo: "Ho fatto un grosso passo avanti, Ducati competitiva"

Jorge Lorenzo ha concluso una simulazione di gara con la Desmosedici GP 17 e non ha usato la gomma a mescola morbida: "Il distacco di tre decimi ci sta. Siamo nel gruppo di testa anche se non sfrutto ancora tutte le potenzialità della moto".

Jorge Lorenzo, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
La moto di Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team

Jorge Lorenzo deve aver tirato un sospiro di sollievo: lo spagnolo alla conclusione del primo dei tre giorni di test a Sepang ha visto comparire molti fantasmi che si erano materializzati nella sua mente perché non riusciva a prendere il passo degli altri piloti Ducati, ma poi con un lavoro certosino ha cancellato tutti i timori.

Guardando la lista dei tempi ci sarebbe ben poco da sorridere, visto che Jorge ha concluso solo al nono posto, ma il maiorchino, in realtà ha sommato un ritardo di appena tre decimi da Vinales, pur non avendo usato le gomme Michelin più morbide.

Lorenzo, quindi, lascia la Malesia nella certezza di aver capitalizzato il molto lavoro svolto: è entrato in sintonia con i suoi tecnici e ha trovato un eccellente scambio di informazioni con Stoner…

Quali sono le cose positive che ti porti a casa e cosa non ti ha convinto?
“La progressione è stata incredibile: nel primo giorno ero molto lontano dal primo, il distacco era di 1”6. Ero molto in difficoltà nel capire la moto, per cui essere arrivato a girare a solo tre decimi dal leader è stato un enorme passo avanti. Anche perché ho ottenuto il tempo con il pneumatico duro, senza montare la gomma morbida”.

Come mai?
“Mi ero riservato la gomma morbida per la fine del turno, ma dopo la simulazione di gara non avevo più l’energia per provarci. Il risultato, quindi, è molto positivo perché due o tre decimi si potevano togliere con la mescola più morbida”.

“Torno a casa nella consapevolezza che siamo competitivi, pur sapendo che siamo ancora lontani da quello che può essere l’effettivo potenziale. L’altro aspetto importante è che abbiamo raccolto delle informazioni importanti dopo la simulazione di gara per capire su cosa dobbiamo lavorare, perché Marquez sta andando molto forte e ha il ritmo. E anche Vinales ha già trovato un buon passo. Nel gruppo, comunque, ci siamo anche noi”.

Ieri mentre gli altri erano fermi ai box hai preferito girare e alla fine hai sommato 66 giri…
“Non era la situazione ideale perché aveva piovuto e la pista era bagnata, ma per me era importante capire la Desmosedici anche in condizioni non da asciutto. E poi, quando la pista si è asciugata, sono riuscito a capitalizzare un grosso passo avanti”.

“Abbiamo lavorato sodo: sono contento perché sono stato l’unico ad aver portato a termine una simulazione di gara completa. I rivali sono forti, nessuno ha mai detto che sarà una lotta facile, ma vogliamo esserci…”.

La GP17 è una moto da mondiale?
"In questo momento, senza apportare alcuna modifica, siamo in grado di vincere delle gare. Non so se siamo pronti per il campionato. Ma per vincere più gare dobbiamo migliorare in alcuni punti, poi i risultati arriveranno di conseguenza...".

La Ducati è più faticosa?
“E’ una moto diversa, perché si affatica di più qualche muscolo che non usavo così tanto prima, ma sono più rilassato in altri”.

Hai Pirro come nuovo coach driver?
"Wilco (Zeelenberg) è stato incredibile, sia come persona che come coach. Sono diventato campione del mondo grazie a lui. Ma devo ammettere che sono favorevolmente sorpreso di Michele (Pirro): abbia deciso che sarà lui a seguirmi visto che guida la stessa moto e con tempi sul giro competitivi. Sa esattamente quello che bisogna fare con la moto perché la conosce da anni. All'inizio aveva anche le stesse sensazioni in pista, visto che gli piace portare della velocità in curva. Mi ha dato dei consigli, che in pista si sono rivelati preziosi. Sono molto felice con Michele, insieme formeremo una grande squadra nel futuro".

Si può vincere il titolo?
"In questo momento, senza alcuna modifica, siamo in grado di vincere le gare. Non so al campionato, siamo in grado di vincere le gare. Per vincere più gare dobbiamo migliorare almeno alcuni dei punti mi sono sentito bisogno di migliorare. Poi i risultati arriveranno insieme".

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