Lorenzo: "Ho fatto un gran giro. Posso lottare con Marc e Valentino"
Jorge Lorenzo è stato autore di un giro strepitoso nelle Qualifiche che lo ha portato ad appena 69 millesimi di secondo da Marc Marquez, poleman ad Austin. Il maiorchino proverà domani a battere il rivale della Honda per vincere.
Foto di: Mirco Lazzari
Un giro quasi perfetto. La parola "quasi" è costata a Jorge Lorenzo la pole position del Gran Premio degli Stati Uniti della MotoGP, finita nelle mani di Marc Marquez per appena 69 millesimi di secondo. Un'inezia, dovuta probabilmente a qualche piccola sbavatura nel giro decisivo del maiorchino, che però può essere felice di quanto fatto e di aver avvicinato nella prestazione pura il pilota che meglio interpreta il tracciato di Austin.
"Ho fatto un giro davvero molto buono, non perfetto perché è molto difficile trovare la perfezione in un giro al limite. Ci siamo avvicinati molto a Marquez e su questa pista sembrava davvero impossibile fare una cosa del genere. Turno dopo turno ci siamo avvicinati, e poi sono riuscito a fare due giri molto competitivi in questa Qualifica".
"Abbiamo lavorato molto bene nella giornata odierna, facendo cambiamenti importanti all'assetto della moto e ora vedremo domani. Ci saranno molte variabili da tenere in considerazione. Le gomme, soprattutto, ma anche il clima e il fatto che sarà una gara molto lunga. Ben 21 giri. Saranno importanti il passo gara e la condizione fisica. Noi siamo pronti per lottare per il podio e magari anche con Marc e Valentino per qualcosa di più", ha proseguito Jorge.
Così come affermato anche da Rossi e da Marquez, anche Lorenzo pensa che le gomme saranno un fattore fondamentale nel corso della gara di domani: "Saranno molto importanti le gomme. Qui la Michelin ha portato le medie e le dure, ma penso che così come in Argentina non sapremo cosa potrà accadere nel corso della gara. Non sappiamo nemmeno cosa sceglieranno gli avversari. Questo sarà un aspetto fondamentale e i piloti conteranno molto in queste condizioni".
"Abbiamo delle possibilità per lottare per la vittoria. Sarà difficile perché questa è la pista preferita di Marc, però lui sta facendo la differenza da solo, perché come possiamo vedere le altre Honda non sono alla sua altezza. Con la nostra moto e con le Michelin non sarà facile ma potremmo avere qualche possibilità di lottare con lui per la vittoria", ha terminato il pilota iberico della Yamaha.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments