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Lorenzo: "Aiutare Dovi? Non gioco sporco, ma se Marc fosse fuori..."

Lo spagnolo ha ottenuto il quarto tempo ma avrebbe potuto lottare tranquillamente per la pole se non fosse incappato in una brutta caduta in Curva 14. Jorge ha affermato di non voler rallentare Marquez e si augura che Dovi possa essere subito tra i primi.

Jorge Lorenzo, Ducati Team

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Gold and Goose / Motorsport Images

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Il weekend di Valencia ha visto Jorge Lorenzo decisamente a proprio agio con la Ducati confermando così il trend positivo del maiorchio di questa fase finale della stagione.

Lo spagnolo, dopo aver ben figurato nelle Libere, ha ottenuto oggi il quarto tempo, ma avrebbe potuto conquistare agevolmente la prima fila, se non la pole position, se non fosse stato protagonista di una violenta caduta in Curva 14.

Una volta giunto davanti ai media, Lorenzo ha cercato di fare buon viso a cattivo gioco mascherando la delusione per una scivolata risoltasi fortunatamente senza conseguenze fisiche, ed ha spiegato come la caduta sia stata provocata da una sua frenata troppo brusca che gli ha fatto perdere l'anteriore.

"Solitamente non cado, ma quando accade sono dei botti violenti. Purtroppo questo è uno dei circuiti peggiori dove cadere, un po' come in Australia. Volevo preservare la gomma soft per il secondo run ed ho scelto la media. Sono stato troppo duro in fase di frenata, l'anteriore non ha retto e sono caduto".

La velocità mostrata da Jorge in questo weekend potrebbe favorire il suo compagno di team, Andrea Dovizioso, nella rimonta alla vetta della classifica piloti, ma Lorenzo ha voluto immediatamente fare chiarezza affermando di non voler giocare sporco contro Marquez.

"Non fa parte della mia mentalità cercare di ostacolare gli avversari. Dobbiamo giocare pulito. Andrea dovrà cercare di stare col gruppo dei primi. Se sarà con loro avrà la possibilità di vincere, mentre Marc potrebbe commettere qualche errore o avere qualche problema. Di sicuro Dovizioso deve vincere mentre Marquez non deve fare meglio del dodicesimo posto. E' una situazione difficile, le possibilità di Andrea sono minime, ma non sai mai quello che può accadere".

"Non cercherò di rallentare Marc o andare piano. Se lui dovesse essere fuori e Andrea dietro di me, in quel caso guarderò la tabella esposta dai box e cercherò di aiutarlo".

L'ultima gara della stagione vedrà scattare dalla prima fila, oltre al poleman Marquez, anche due piloti decisamente esuberanti come Zarco e Iannone. Lorenzo spera che i due portacolori della Yamaha e della Suzuki corrano usando il cervello consapevoli della posta in palio domani.

"Non posso fare nulla per influenzare la gara di Zarco e Iannone. Spero che corrano in modo intelligente e siano consapevoli di quello che faranno e dei rischi che potrebbero correre in fase di sorpasso. Spero che domani non accada nulla e si possa avere una buona gara".

Informazioni ulteriori di Oriol Puigdemont

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