Le Mans, Libere 1: Marquez di un soffio su Dovizioso e Vinales
Il pilota della Honda è stato il più veloce nella sessione inaugurale, ma anche la Ducati dell'italiano e la Yamaha dello spagnolo sono parse a loro agio sul tracciato francese. Valentino è sesto a tre decimi, davanti a Iannone.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Tre moto diverse nello spazio di appena 67 millesimi. Se questo è l'antipasto, sarà meglio non perdersi neanche un secondo del weekend del GP di Francia di MotoGP, che ha mostrato un grande equilibrio nella prima sessione di prove libere.
Proprio a tempo scaduto, Marc Marquez è riuscito a confermare di essere l'uomo più in forma del momento, portando la sua Honda in cima alla lista dei tempi con un crono di 1'32"476, anche se una pista come quella di Le Mans che storicamente non gli è mai stata troppo amica.
Alle sue spalle però la concorrenza non manca ed il messaggio più importante probabilmente è quello lanciato da Andrea Dovizioso e la Ducati: dopo essere stato velocissimo a sorpresa a Jerez, pur senza raccogliere punti, il binomio rosso si è mostrato subito in forma anche in Francia, chiudendo a soli 25 millesimi dalla vetta.
Anche dalla Yamaha e da Maverick Vinales però è arrivata una risposta importante, perché il pilota spagnolo è stato leader per quasi tutta la sessione, venendo scavalcato solamente nel finale e chiudendo ad appena 67 millesimi dalla vetta. Qui Maverick ha centrato la sua ultima vittoria e questa è una tappa chiave per capire quale potrà essere il potenziale della M1 fino a quando non arriverà il tanto atteso step di elettronica.
In quarta posizione c'è l'altra Honda di Cal Crutchlow, con la forbide del distacco che si apre un pochino, visto che il portacolori del Team LCR paga poco più di due decimi e mezzo e precede di una manciata di millesimi le due Yamaha dell'idolo locale Johann Zarco e di Valentino Rossi. Le M1 quindi sembrano a loro agio con l'asfalto e le temperature del tracciato transalpino.
Settimo tempo per la Suzuki di Andrea Iannone, che è l'ultimo ad aver pagato meno di mezzo secondo con la sua GSX-RR, mentre il gap di Jorge Lorenzo è di oltre sei decimi con la seconda Ducati ufficiali. Il maiorchino, tra le altre cose, ha portato avanti il lavoro iniziato nei test del Mugello, avendo utilizzato lo stesso telaio.
A sorpresa, a completare la top 10 ci sono le due KTM ufficiali con un ritrovato Bradley Smith che è riuscito a mettersi davanti al già confermato Pol Espargaro. Subito dietro c'è un terzetto di Ducati, con quella di Danilo Petrucci che precede Jack Miller e Tito Rabat. L'australiano si è anche reso protagonista di una caduta senza conseguenze all'ingresso della Chicane Dunlop.
Solo 14esima la migliore delle Aprilia, che è quella di Aleix Espargaro, fresco di firma per altri due anni con la Casa di Noale. Stupisce però vedere solamente in 14esima posizione Dani Pedrosa, che stamani ha sfoggiato una carena alata sulla sua Honda, ma anche Alex Rins addirittura 17esimo ad oltre un secondo con la seconda Suzuki, visto che pure lui ieri ha messo nero su bianco il suo futuro con la Casa di Hamamatsu fino al 2020.
Bisogna scorrere la classifica fino alla 21esima piazza per trovare invece Franco Morbidelli, che con la sua Honda della Marc VDS si ritrova addirittura ad oltre 2", ma soprattutto distanziato di quasi sette decimi dalla 19esima posizione dell'Aprilia di Scott Redding. In coda al gruppo c'è il suo compagno Thomas Luthi, pure lui autore di una scivolata nel finale.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 22 | 1'32.476 | 162.917 | 300 | ||
2 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 19 | 1'32.501 | 0.025 | 0.025 | 162.873 | 304 |
3 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 25 | 1'32.543 | 0.067 | 0.042 | 162.799 | 304 |
4 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 22 | 1'32.734 | 0.258 | 0.191 | 162.464 | 309 |
5 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 19 | 1'32.755 | 0.279 | 0.021 | 162.427 | 302 |
6 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 20 | 1'32.777 | 0.301 | 0.022 | 162.389 | 298 |
7 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 22 | 1'32.919 | 0.443 | 0.142 | 162.141 | 297 |
8 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 19 | 1'33.084 | 0.608 | 0.165 | 161.853 | 303 |
9 | 38 | Bradley Smith | KTM | 20 | 1'33.157 | 0.681 | 0.073 | 161.726 | 298 |
10 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 19 | 1'33.245 | 0.769 | 0.088 | 161.574 | 303 |
11 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 19 | 1'33.254 | 0.778 | 0.009 | 161.558 | 300 |
12 | 43 | Jack Miller | Ducati | 18 | 1'33.268 | 0.792 | 0.014 | 161.534 | 301 |
13 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 25 | 1'33.326 | 0.850 | 0.058 | 161.434 | 295 |
14 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 20 | 1'33.380 | 0.904 | 0.054 | 161.340 | 295 |
15 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 24 | 1'33.389 | 0.913 | 0.009 | 161.325 | 302 |
16 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 20 | 1'33.492 | 1.016 | 0.103 | 161.147 | 300 |
17 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 22 | 1'33.692 | 1.216 | 0.200 | 160.803 | 297 |
18 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 19 | 1'33.833 | 1.357 | 0.141 | 160.561 | 296 |
19 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 19 | 1'33.851 | 1.375 | 0.018 | 160.531 | 299 |
20 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 19 | 1'34.333 | 1.857 | 0.482 | 159.710 | 301 |
21 | 21 | Franco Morbidelli | Honda | 19 | 1'34.509 | 2.033 | 0.176 | 159.413 | 296 |
22 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 19 | 1'34.600 | 2.124 | 0.091 | 159.260 | 298 |
23 | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 20 | 1'35.224 | 2.748 | 0.624 | 158.216 | 295 |
24 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 18 | 1'35.232 | 2.756 | 0.008 | 158.203 | 293 |
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