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Le Honda monopolizzano la prima fila a Jerez con Pedrosa in pole

Lo spagnolo ritrova il gusto della pole, precedendo Marquez e Crutchlow, mentre le Yamaha sono quarta con Vinales e settima con Rossi. Lorenzo alla fine chiude ottavo con la Ducati, Iannone ottimo quinto con la Suzuki.

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Dani Pedrosa, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3
Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jonas Folger, Monster Yamaha Tech 3
Jonas Folger, Monster Yamaha Tech 3
Jack Miller, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Jack Miller, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS

Nell'immaginario collettivo Jerez de la Frontera doveva essere una pista sulla carta favorevole alla Yamaha, ma per il momento il weekend del GP di Spagna ha completamente ribaltato gli scenari, perché la prima fila dello schieramento di partenza è stata monopolizzata dalle Honda.

E la MotoGP sembra aver ritrovato un grande protagonista, perché oggi si registra il ritorno in pole position di Dani Pedrosa, che ha sfoderato un giro veramente strepitoso, fermando il cronometro sul tempo di 1'38"249, con cui è riuscito ad avere la meglio anche sulla RC213V gemella di un animale da tempo come il compagno di squadra Marc Marquez.

Di certo poi non si può dire che il campione del mondo in carica si sia risparmiato, perché è l'unico ad aver approcciato alla qualifica di oggi con tre tentativi e nel terzo si è preso anche un bel brivido con una grande imbarcata tra le velocissime curve 11 e 12. "El Cabronsito" quindi si è dovuto accontentare di chiudere secondo a 49 millesimi.

A completare la prima fila poi c'è Cal Crutchlow, che con la Honda della LCR è riuscito a tenere un ritmo molto vicino a quello delle due RC213V ufficiali. Stupisce quindi vedere la Yamaha di Maverick Vinales solamente ad aprire la seconda fila, tra le altre cose con oltre quattro decimi di distacco.

Va detto però che in questo weekend non è mai parso brillante come lo era stato nelle prime tre uscite stagionali. Ma forse è proprio la M1 che per il momento ha qualche difficoltà, come certificato anche dal settimo tempo di Valentino Rossi, che si ritrova a poco meno di sei decimi dalla pole position.

Davanti al "Dottore" a si sono inserite anche la Suzuki di Andrea Iannone e la Yamaha Tech 3 di Johann Zarco. A stupire è stato proprio il pilota di Vasto, che ha viaggiato intorno al 15esimo posto per tutto il weekend, ma poi ha fatto il miglior tempo della Q1 ed in Q2 ha sfruttato per ben due volte il traino della Ducati di Jorge Lorenzo, artigliando un ottimo quinto posto.

Se c'è qualcuno che può essere un pizzico deluso forse è proprio il maiorchino, perché alla fine non è riuscito a fare meglio dell'ottavo tempo dopo aver vissuto un weekend più positivo dei primi tre. E' anche vero però che che è solo ad un paio di decimi dal tempo che è valso la quarta posizione a Vinales e questo forse conta più della posizione se si pensa al momento difficile ducatista.

Il tedesco Jonas Folger completa la terza fila con la Yamaha Tech 3, mentre in quarta si andranno a schierare Jack Miller, Scott Redding ed Aleix Espargaro, con il pilota dell'Aprilia che è incappato in una scivolata nella Q2 dopo essere riuscito a passare il taglio della Q1.

Purtroppo sono due italiani i primi degli esclusi alla conclusione della Q1: il primo è Danilo Petrucci con la Ducati del Pramac Racing ha chiuso a poco più di un decimo dall'Aprilia di Espargaro.

A stupire però è soprattutto l'eliminazione di Andrea Dovizioso. Il forlivese non è mai riuscito a trovare il giusto feeling con la sua Desmosedici GP in questi due giorni e domani prenderà il via solamente dalla quinta fila, precisamente dalla 14esima casella.

E' decisamente importante invece il passo avanti mostrato dalle KTM con il nuovo motore "big bang", perché Pol Espargaro e Bradley Smith sono andati a prendersi il 15esimo ed il 16esimo posto in griglia, ma soprattutto sono staccati di pochi millesimi da "Desmodovi".

A dividere la sesta fila con il britannico ci saranno la Ducati di Alvaro Bautista e la Honda di Tito Rabat. Tra gli esclusi poi figura anche l'altra Aprilia di Sam Lowes, 22esimo nonostante abbia portato al debutto la nuova carena della RS-GP. Alle sue spalle c'è solo il giapponese Takuya Tsuda, collaudatore Suzuki chiamato a sostituire l'infortunato Alex Rins.

La classifica della Q2

Cla#PilotaMotoGiriTempoGapDistaccokm/hSpeed Trap
1 26 spain Daniel Pedrosa  Honda 7 1'38.249     162.065 290
2 93 spain Marc Márquez Alenta  Honda 8 1'38.298 0.049 0.049 161.984 290
3 35 united_kingdom Cal Crutchlow  Honda 7 1'38.453 0.204 0.155 161.729 290
4 25 spain Maverick Viñales  Yamaha 7 1'38.677 0.428 0.224 161.362 291
5 29 italy Andrea Iannone  Suzuki 8 1'38.744 0.495 0.067 161.253 290
6 5 france Johann Zarco  Yamaha 8 1'38.861 0.612 0.117 161.062 290
7 46 italy Valentino Rossi  Yamaha 7 1'38.908 0.659 0.047 160.985 289
8 99 spain Jorge Lorenzo  Ducati 8 1'38.910 0.661 0.002 160.982 293
9 94 germany Jonas Folger  Yamaha 8 1'39.108 0.859 0.198 160.661 290
10 43 australia Jack Miller  Honda 8 1'39.125 0.876 0.017 160.633 289
11 45 united_kingdom Scott Redding  Ducati 8 1'39.152 0.903 0.027 160.589 292
12 41 spain Aleix Espargaro  Aprilia 5 1'39.400 1.151 0.248 160.189 288

La classifica della Q1

Cla#PilotaMotoGiriTempoGapDistaccokm/hSpeed Trap
1 29 italy Andrea Iannone  Suzuki 8 1'38.919     160.968 289
2 41 spain Aleix Espargaro  Aprilia 7 1'38.942 0.023 0.023 160.930 292
3 9 italy Danilo Petrucci  Ducati 8 1'39.090 0.171 0.148 160.690 290
4 4 italy Andrea Dovizioso  Ducati 7 1'39.255 0.336 0.165 160.423 294
5 44 spain Pol Espargaro  KTM 8 1'39.282 0.363 0.027 160.379 294
6 38 united_kingdom Bradley Smith  KTM 8 1'39.321 0.402 0.039 160.316 291
7 19 spain Alvaro Bautista  Ducati 8 1'39.462 0.543 0.141 160.089 291
8 53 spain Tito Rabat  Honda 7 1'39.564 0.645 0.102 159.925 291
9 17 czech_republic Karel Abraham  Ducati 8 1'39.678 0.759 0.114 159.742 293
10 76 france Loris Baz  Ducati 7 1'39.824 0.905 0.146 159.508 286
11 8 spain Hector Barbera  Ducati 8 1'39.906 0.987 0.082 159.377 293
12 22 united_kingdom Sam Lowes  Aprilia 5 1'40.213 1.294 0.307 158.889 287
13 12 japan Takuya Tsuda  Suzuki 8 1'40.386 1.467 0.173 158.615 287

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