Le "All Stars" Aprilia battezzano la RS-GP al Mugello davanti a 10mila appassionati
Sul tracciato toscano è andata in scena la grande festa della Casa di Noale, che ha avuto il suo apice nella presentazione della RS-GP di MotoGP, ma che ha visto anche tanti campioni divertirsi sulle nuove RSV4 e sugli scooter.
Foto di: Aprilia Racing
Il nome Aprilia All Stars diceva già tutto o quasi e bisogna dire che quella di oggi al Mugello è stata veramente una grande festa. Che forse è andata addirittura oltre alle aspettative, perché erano davvero tanti gli spettatori che sono arrivati ad assiepare le colline e le tribune del saliscendi toscano (si parla di oltre 10mila!), dando vita ad una vera e propria alternativa al WDW che la Ducati manda in scena a Misano.
La regina della giornata è stata senza ombra di dubbio la RS-GP, che si è presa quel giorno di attenzioni che non aveva avuto prima del via della stagione 2019 della MotoGP, con la presentazione che era avvenuta solamente sul rettilineo di partenza di Losail. Assente giustificato Aleix Espargaro, impegnato questo fine settimana in una gara ciclistica in Sud Africa, la massacrante Cape Epic, a fare gli onori di casa sono stati Andrea Iannone ed il collaudatore Bradley Smith.
Intorno alle 13:30 il silenzio è stato squarciato dal rombo del quattro cilindri di Noale e i due piloti si sono lanciati per un giro d'onore sul tracciato toscano, trovando ad attenderli sul rettilineo di partenza la nuova creatura della Casa veneta, l'ultima versione della RSV4 su cui ha un po' ruotato la festa odierna.
Ma è stato proprio qui che è entrato in gioco il concetto di Aprilia All Stars, perché ad uno ad uno sono arrivati sulla griglia di partenza a dare il "benvenuto" alla RS-GP tanti campioni del passato e del presente dell'Aprilia: iridati come Max Biaggi (che si è regalato anche un giro in sella alla RSV4 X, la moto che celebra il decennale di questo modello ed è stata realizzata solo in dieci esemplari), Loris Capirossi, Alex Gramigni, Manuel Poggiali e Roberto Locatelli. Ma anche l'ex pilota Superbike Lorenzo Savadori ed il collaudatore Matteo Baiocco.
Una vera e propria parata di stelle, che ha regalato anche momenti entusiasmanti ai tifosi presenti sulle tribune, perché tutti quanti dopo hanno girato per quasi un'ora in sella alle nuove RSV4 e bisogna dire che non si sono risparmiati per niente. Anzi, probabilmente si sono anche divertiti parecchio, perché si sono visti anche numerosi sorpassi.
Ma sicuramente non tanto quanto quando hanno avuto modo di tornare un po' "ragazzini", sfidandosi in sella a degli scooter 150. Si sono affrontati in una gara di un giro del Mugello, con tanto di partenza in stile Le Mans, nella quale alla fine a spuntarla è stato Poggiali, favorito dall'inevitabile gioco di scie che si è generato sul lunghissimo rettilineo d'arrivo.
Uno dei momenti più emozionanti però è stato quando Biaggi è tornato in sella alla sua RS250 griffata Chesterfield, quella con cui ha il "Corsaro" ha segnato un'epoca nella classe di mezzo. L'andatura non è stata certamente da Gran Premio, ma rivedere questo binomio tra le pieghe del Mugello ha sicuramente fatto un certo effetto.
Insomma, quella di oggi è stata una festa davvero ben riuscita, che lascia sperare che questa sia stata solo la prima di una lunga serie di edizioni per questa Aprilia All Stars.
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