L'avventura in MotoGP di Ponsson è già finita: Avintia annuncia Jordi Torres per Aragon
Anche in questo caso sarà un debuttante a salire in sella alla Ducati GP16, ma si tratta di un pilota che ha tutta un'altra esperienza, avendo conquistato dei podi sia in Moto2 che nel Mondiale Superbike.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo le tante polemiche scaturite a Misano, a causa della sua inesperienza e dei relativi distacchi rimediati in prova ed in gara, l'avventura di Christophe Ponsson si è conclusa in Romagna.
Ma l'Avintia Racing continua a ricadere negli stessi errori, perché anche ad Aragon ci sarà un altro esordiente assoluto in sella alla Ducati GP16 lasciata libera dal francese: sarà Jordi Torres ad affiancare Xavier Simeon, che avrà un'altra opportunità in sella alla GP17 orfana dell'indisponibile Tito Rabat, ancora alle prese dal recupero dalla tripla frattura alla gamba destra rimediata a Silverstone.
La differenza rispetto a Ponsson però è nel curriculum, perché quello di Torres ha sicuramente dei risultati più meritevoli di un posto sulla griglia della top class: lo spagnolo, infatti, ha ottenuto diversi podi in Moto2 a cavallo tra il 2010 ed il 2014, vincendo anche la gara del Sachsenring.
Nelle ultime stagioni poi è stato impegnato nel Mondiale Superbike, prima da pilota ufficiale Aprilia, poi con la BMW del Team Althea ed oggi con la MV Agusta, ottenendo diversi piazzamenti a podio anche tra le derivate di serie.
"Prima di tutto, voglio ringraziare la squadra per questa opportunità. Al momento sono eccitato, ma anche un po' terrorizzato, perché è una grande sfida provare una MotoGP per la prima volta. Sarà un esperienza unica, che un giorno potrò raccontare ai miei nipoti!" ha detto Torres.
"So che il campionato ha un livello molto alto e in un weekend di gara sarà molto difficile assimilare tutte le cose che servono per essere veloci, ma cercherò di imparare il più possibile e di sfruttare la mia esperienza. La cosa positiva è che conosco molto bene la squadra e cercherò di dare tutto me stesso".
"E' più difficile di quanto la gente possa pensare, ma andrò ad Aragon con un atteggiamento positivo e non vedo l'ora di sfruttare al meglio questa opportunità. voglio anche ringraziare il mio manager e la MV Agusta per avermi permesso di correre. Al momento è solo una gara, ma potrebbero essere anche due".
"Soprattutto voglio augurare a Tito una pronta guarigione, perché non meritava quel brutto incidente. Spero che possa tornare presto, perché è un combattente" ha concluso.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments