Continua il braccio di ferro fra la Yamaha e Valentino Rossi. Il Dottore, dopo il miglior tempo di ieri, confidava di essere in prima fila a Sepang con la M1 e il sesto tempo testimonia che il campione di Tavullia non ha ancora ritrovato tutto il suo potenziale.
I bene informati ci assicurano che la spalla non è affatto a posto e, anzi, le voci del retrobox sussurrano che Valentino avrebbe già in tasca un biglietto aereo di ritorno per l'Italia oltre a quello che il team Yamaha gli ha prenotato per la trasferta di Phillip Island, dove la Moto Gp sarà di scena la prossima settimana.
La fonte di questa informazione non è il solito giornale spagnolo in voglia di sparate, ma una persona molto vicina al campione marchigiano. Rossi avrebbe capito che Jarvis e Furusawa, i responsabili del team Yamaha, non sono affatto disposti a fargli guidare la Ducati Desmosedici nel test di Valencia che a segue di un giorno l'ultima gara del mondiale 2010.
E se quella dovesse essere davvero la strategia della squadra giapponese, allora Valentino non avrebbe più alcuna ragione per continuare a correre con la Yamaha in condizioni fisiche non ottimali. In queste ore il marchigiano cercherà di ottenere una risposta definitiva sul test spagnolo e se non riceverà la liberatoria contrattuale, ma picche potrebbe decidere di cambiare strategia.
Rossi, insomma, potrebbe tornare a casa per anticipare l'operazione alla spalla. Una scelta sacrosanta che andava fatta prima. I rapporti con la Yamaha si sono deteriorati e non c'è alcuna valida ragione perché debba concludere una stagione da dimenticare con una spalla che è ancora malmessa...
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