La telemetria smonta il caso-Marquez: il cambio moto in gara è regolare
Alcuni video avevano messo in dubbio il cambio moto effettuato da HRC nel GP di Germania (con la regola flag-to-flag modificata). L'IRTA, dopo le indagini, ha affermato che tutte le manovre del team sono state regolari.
Foto di: Honda Racing
Nelle ore successive il Gran Premio di Germania di MotoGP, gara vinta da Marc Marquez grazie alla splendida intuizione del box Honda, sono montate polemiche riguardo il cambio moto del catalano avvenuto nel corso della gara sulla pista del Sachsenring.
Dall'appuntamento tedesco è stata apportata una nuova norma riguardante il flag to flag, ovvero il cambio moto nel corso della gara. Sino alla gara prima di quella andata in scena ieri, i meccanici potevano preparare le nuove moto con la prima marcia inserita e la frizione tirata per guadagnare tempo. Poi questo è stato impedito per ragioni di sicurezza ma, stando a quanto mostrato da un video, il meccanico che ha passato a Marquez la seconda moto avrebbe tirato la leva della frizione.
Oggi però sono arrivati i chiarimenti da parte di Danny Aldridge, direttore tecnico della IRTA, che ha scagionato il team HRC e ha confermato la legalità della manovra effettuata al giro 17 del Gran Premio di Germania. Al termine della gara Aldridge ha chiesto al team HRC la telemetria della moto con cui Marquez è tornato in pista.
Nel video il meccanico Jordi Castella - uomo incaricato di passare la moto a Marquez per farlo tornare in pista - è stato visto schiacciare la frizione. Questa manovra non è illegale perché la marcia non era inserita. La moto, dunque, si presentava ancora in folle. A inserire la marcia è infatti stato Marc Marquez una volta salito in sella alla sua RC213V, com'è stato confermato anche dall'IRTA dopo le dovute indagini. Il lcaso in questione può considerarsi concluso.
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