La sospensione che aiuta Morbidelli e fu scartata da Vinales
Franco Morbidelli ha dominato in maniera schiacciante il GP di Teruel, portando al debutto una nuova sospensione posteriore sulla sua Yamaha, la stessa che Maverick Vinales aveva scartato nei test di Misano.
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Gold and Goose / Motorsport Images
Morbidelli ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale nel GP di Teruel, rilanciandosi anche in campionato. A tre gare dal termine, infatti, è quarto con un ritardo di 25 punti nei confronti del leader Joan Mir.
L'italiano è, dei quattro piloti Yamaha, l'unico a non avere una M1 2021, ma una A-Spec. Inoltre, riceve le parti nuove per ultimo, una volta che sono già state provate dai tre piloti ufficiali.
Proprio in occasione del Gran Premio di Teruel, come ha spiegato lo stesso Morbidelli, ha potuto utilizzare per la prima volta in questa stagione la nuova sospensione posteriore che la Ohlins fornisce ai team con cui lavora in MotoGP, che sono la maggioranza.
"Abbiamo provato la nuova sospensione posteriore. La moto ha funzionato meglio. Si è comportata molto bene e questo è molto positivo" ha spiegato il pilota della Yamaha Petronas dopo aver fatto registrare il secondo tempo in qualifica.
La Suzuki è stata la prima squadra ad introdurre questa nuova sospensione, fin dall'inizio del campionato. La Honda invece l'ha introdotta nel test di Misano e, dopo averla provata, sia Alex Marquez che Cal Crutchlow hanno ammesso di aver notato un miglioramento.
Anche la Yamaha ha approfittato del test al Marco Simoncelli, svolto il 15 settembre, per testare questo nuovo elemento. Tuttavia, i piloti del marchio di Iwata avevano a disposizione molto materiale nuovo, compreso uno scarico molto appariscente.
Vinales l'aveva scartata
Un mese dopo quel test, in una conversazione con Motorsport.com, Maverick Vinales ha ammesso di aver deciso di non utilizzare nessuna delle nuove parti che erano state introdotte nel test di Misano.
"Non abbiamo incorporato nulla. E' sempre la stessa cosa: si provano dei nuovi pezzi nei test e tutto va molto bene, c'è molto grip. Poi li montiamo in un venerdì di Gran Premio e non va più così bene, diventa difficile fare i tempi. Per questo siamo tornati alla moto standard" ha detto un rassegnato Maverick.
Morbidelli, che aveva ottenuto la sua prima vittoria in MotoGP al Gran Premio di San Marino, non aveva potuto prendere parte ai test a causa di violento attacco di influenza intestinale.
Tuttavia, una volta che il materiale è stato escluso dai piloti ufficiali, Franco e la sua squadra hanno mostrato interesse per provarlo, come ha spiegato il suo ingegnere di pista Ramon Forcada durante un podcast con Motorsport.com.
"Non eravamo in pista al test di Misano e non se l'avremmo avuta a disposizione, perché normalmente quando arrivano le novità vengono provate prima dai piloti ufficiali" ha detto Forcada.
"Un ammortizzatore è una parte molto costosa (la stessa sospensione per una sospensione costa circa 6.000 euro) e la Yamaha non ne comprerà 10 senza sapere se funziona o meno. Non so se Maverick l'ha provata a Misano, so che Valentino l'aveva già utilizzata in passato, ma non è una novità per la Suzuki la sta usando da molto tempo" ha continuato lo spagnolo.
Morbidelli ha concluso la FP1 del GP di Teruel con quasi un secondo di ritardo, ma dopo aver montato questa componente nella FP2 ha fatto un balzo in avanti importante, facendo segnare il miglior tempo nella FP3, chiudendo secondo in qualifica ed andando a vincere la gara.
"Noi, sulla base dei commenti dei piloti ufficiali e dei problemi che abbiamo avuto la settimana prima (sullo stesso circuito), abbiamo chiesto alla Yamaha di poterla provare. L'abbiamo usata nella FP2 e non è andata bene all'inizio, come al solito".
"Ma abbiamo visto che offrive cose positive e negative, ma soprattutto che quelle negative erano risolvibili. Così abbiamo continuato ad uitlizzarla durante tutto il resto del weekend" ha spiegato Forcada, che ha saputo essere paziente, senza scartare troppo velocemente questa soluzione.
Il risultato è stato imbattibile e forse, se questa novità fosse arrivata sulla M1 di Morbidelli subito dopo il test di Misano, sarebbe stata una spinta importante per l'italiano.
"E' un problema decisionale per la Yamaha e di trattamento delle squadre satellite. E' normale che non sia faccia un investimento molto alto per acquistare una parte che nessuno degli ufficiali abbia confermato che possa funzionare" ha detto Forcada in difesa della Yamaha.
Con Vinales che ha rinunciato a questa componente e Valentino Rossi fuori per due Gran Premi a causa della positività al COVID-19, la Yamaha ha potuto fornire a Morbidelli questa sospensione posteriore Ohlins.
La domanda ora è se sarà ancora in grado di utilizzarla nelle prossime gare o meno...
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