La remontada di Marc Marquez è fattibile?
Marc Marquez tornerà a correre nel Gran Premio del Portogallo, il terzo round della MotoGP 2021, ed inizierà con un deficit di 40 punti sul leader.
Foto di: Honda Racing
Quando Marc Marquez indosserà tuta e casco nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Portogallo, il pilota della Honda metterà fine ad un calvario di 265 giorni. Il catalano ha perso praticamente tutta la stagione 2020 a causa della frattura dell'omero destro rimediato nella prima gara, a causa anche di un recupero che si è rivelato più complicato del previsto.
Dopo aver affrettato un primo rientro, provando a tornare in sella dopo appena 4 giorni dalla prima operazione, il #93 si è dovuto sottoporre ad altri due interventi e questa volta ha preferito non correre rischi, aspettando le scadenze indicate dai medici.
Anche se il pilota di Cervera ha già fatto due test, a Barcellona e Portimao, con una RC213V-S, una supersportiva stradale, il suo potenziale sulla RC213V è ancora sconosciuto. Durante la presentazione della Honda Repsol, Marc infatti era stato molto chiaro: "Non sto pensando al titolo, ma non mi sto nemmeno escludendo".
A questo punto, con due Gran Premi già disputati e almeno altri 17 da affrontare, la domanda è chiara: Marc Marquez sarà in grado di rimontare per vincere il titolo 2021 della MotoGP? Il pilota della Repsol Honda si ritroverà con un deficit di 40 punti dal leader Johann Zarco ed uno di 36 punti sulla coppia Yamaha formata da Fabio Quartararo e Maverick Vinales.
Per Marquez non è una novità dover provare a recuperare. Quando ha vinto il titolo della 125cc, nel 2010, era a 33 punti dalla vetta dopo la terza gara. Nel suo primo titolo in MotoGP, nel 2013, Dani Pedrosa aveva 30 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra dopo sei gare.
Tuttavia, la rimonta più bestiale non si è concretizzata. Nel 2011, al suo debutto in Moto2, era a ben 82 punti dal leader Stefan Bradl dopo sei Gran Premi. Otto gare più tardi era a solo un punto, ma un infortunio gli ha impedito di completare il recupero.
Anche l'ultimo titolo della MotoGP è stato deciso da una rimonta, la più grande della storia da quando è stato introdotto questo sistema di punteggio nel 1993. Dopo il terzo Gran Premio, Joan Mir era 48 punti alle spalle dell'allora leader Quartararo. Il pilota della Suzuki ha vinto il campionato con 13 punti di vantaggio su Franco Morbidelli, mentre "El Diablo" alla fine si è ritrovato con un gap di 44 punti.
A parte le rimonte di Marquez nel 2013 e nel 2017, e Mir l'anno scorso, chi è arrivato molto vicino a fare un'impresa ancora più grande è stato Valentino Rossi nel 2006. Dopo 11 Gran Premi era 51 punti dietro al leader Nicky Hayden. Al penultimo appuntamento conduceva con 8 punti di margine. Una caduta a Valencia però ha impedito di portare a termine l'impresa.
C'è anche un precedente poi che lavora contro Marquez. Solo Geoff Duke. Solo Geoff Duke, nel 1951, ed Umberto Masetti, nel 1952, furono campioni nella classe regina senza fare punti nelle prime due gare. Ma allora i risultati peggiori venivano scartati. Ora vedremo quanto saprà andare lontano Marc.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments