La prima pole dell'era Michelin è di Jorge Lorenzo in Qatar
Il maiorchino della Yamaha guida una prima fila tutta spagnola davanti a Marquez ed un super Vinales. Valentino Rossi chiude in quinta posizione, a sandwich tra le due Ducati di Iannone e Dovizioso. I primi sono tutti vicinissimi.
Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha MotoGP
Toni Börner
E' di Jorge Lorenzo la prima pole position dell'era Michelin della MotoGP. Il maiorchino era arrivato in Qatar con i galloni di favorito e quindi ha rispettato i pronostici, anche se probabilmente non ha chiuso con il margine sulla concorrenza che ci si poteva aspettare.
Dopo il primo giro lanciato, sfruttando anche la gomma soft all'anteriore, aveva addirittura staccato di oltre due secondi la concorrenza, riuscendo subito a girare sul passo dell'1'54". Con il passare dei minuti però gli avversari si sono avvicinati davvero tanto, al punto che alla fine i primi cinque erano racchiusi nello spazio di 272 millesimo oltre il suo 1'54"543.
Alle sue spalle però forse c'è l'uomo che non ci si aspettava, ovvero Marc Marquez. Guidando la sua Honda quasi come se non ci fosse un domani, il quattro volte iridato ha sfiorato più volte la prestazione del maiorchino e alla fine si è arreso per 91 millesimi.
Tra le altre cose, a sessione finita si è regalato un bel brivido: facendo la prova di partenza ha fatto alzare l'anteriore della sua RC213V e quando è riatterrato aveva il freno leggermente pinzato. C'è voluto davvero tutto il suo talento per evitare una caduta che sarebbe stata davvero tragicomica.
A completare la prima fila c'è invece la grande rivelazione dei test invernali di quest'anno, Maverick Vinales. Lo spagnolo della Suzuki si è tolto lo sfizio di "trainare" un veterano come Valentino Rossi nel suo ultimo tentantivo, che gli ha permesso di sfiorare per appena 4 millesimi la seconda posizione in griglia.
Tutta tricolore invece la seconda linea dello schieramento di partenza, che vedrà la Yamaha del "Dottore" a sandwich tra le due Ducati Desmosedici GP di Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso. Il pilota di Vasto ha chiuso staccato di soli 150 millesimi, nonostante forse sia stato un po' rallentato da Scott Redding, mentre il pesarese ne ha pagati 272. Più staccato invece "Desmodovi", che è ad oltre quattro decimi.
Di contro, proprio come la prima, è tutta spagnola anche la terza fila. Ad aprirla è la Honda di un Dani Pedrosa che non è riuscito a sfruttare la sua RC213V come Marquez e si ritrova ad oltre mezzo secondo. Ad affiancarlo ci saranno invece la Ducati GP14.2 di Hector Barbera e la Yamaha Tech 3 di Pol Espargaro.
E si continua in parata anche in quarta fila, occupata interamente da piloti britannici. Cal Crutchlow, autore del miglior tempo in Q1 con la sua Honda LCR ha preceduto la Yamaha Tech 3 di Bradley Smith e la Ducati GP15 di Redding, dal quale sicuramente ci si attendeva qualcosa di più del 12esimo tempo dopo il rendimento mostrato nei primi due giorni di prove.
Decisamente negativa la serata dell'altra Suzuki di Aleix Espargaro: lo spagnolo è caduto in Q1 e si andrà a schierare solamente in 15esima posizione, alle spalle anche delle due Ducati del Team Aspar affidate a Yonny Hernandez ed Eugene Laverty.
17esimo posto in griglia per l'Aprilia RS-GP 2016 di Alvaro Bautista, che alla fine non è andata troppo male, anche se lo spagnolo si è reso protagonista pure di una caduta. In coda al gruppo invece l'altra di Stefan Bradl. Bisogna ricordare, infine, l'assenza di Danilo Petrucci: l'italiano della Ducati Pramac si è dovuto fermare per il riacutizzarsi dell'infortunio alla mano destra operata recentemente.
MOTOGP - GP DEL QATAR - GRIGLIA DI PARTENZA
Posizione | Pilota | Team | Moto | Tempo |
---|---|---|---|---|
1 | Jorge Lorenzo | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha YZR-M1 | 1:54.543 |
2 | Marc Márquez Alenta | Repsol Honda Team | Honda RC213V | 1:54.634 |
3 | Maverick Viñales | Team Suzuki ECSTAR | Suzuki GSX-RR | 1:54.638 |
4 | Andrea Iannone | Ducati Team | Ducati Desmosedici GP16 | 1:54.693 |
5 | Valentino Rossi | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha YZR-M1 | 1:54.815 |
6 | Andrea Dovizioso | Ducati Team | Ducati Desmosedici GP16 | 1:54.963 |
7 | Daniel Pedrosa | Repsol Honda Team | Honda RC213V | 1:55.078 |
8 | Hector Barbera | Avintia Racing | Ducati Desmosedici GP14 | 1:55.165 |
9 | Pol Espargaro | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha YZR-M1 | 1:55.302 |
10 | Cal Crutchlow | LCR Honda | Honda RC213V | 1:55.352 |
11 | Bradley Smith | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha YZR-M1 | 1:55.414 |
12 | Scott Redding | Octo Pramac Yakhnich | Ducati Desmosedici GP15 | 1:55.508 |
13 | Yonny Hernandez | Aspar Team MotoGP | Ducati Desmosedici GP14 | 1:56.157 |
14 | Eugene Laverty | Aspar Team MotoGP | Ducati Desmosedici GP14 | 1:56.186 |
15 | Aleix Espargaro | Team Suzuki ECSTAR | Suzuki GSX-RR | 1:56.238 |
16 | Loris Baz | Avintia Racing | Ducati Desmosedici GP14 | 1:56.375 |
17 | Alvaro Bautista | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia RS-GP | 1:56.595 |
18 | Jack Miller | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda RC213V | 1:56.620 |
19 | Tito Rabat | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda RC213V | 1:57.108 |
20 | Stefan Bradl | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia RS-GP | 1:57.216 |
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