La MotoGP riparte da Jerez con la novità DAZN
L'attesa è stata lunga, ma finalmente è finita. Questo fine settimana la stagione 2020 della MotoGP prenderà il via a Jerez de la Frontera.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Con le gare che per il momento si disputeranno a porte chiuse per evitare assembramenti e rispettare le norme anti-COVID, sarà fondamentale offrire agli appassionati tutte le opportunità possibili per seguire l'azione in pista dal proprio divano.
E in Italia quest'anno l'offerta si è allargata con l'arrivo di DAZN, che trasmetterà prove libere, qualifiche e gare di MotoGP™, Moto2™ e Moto3™ in diretta streaming e on demand, con il commento affidato a Niccolò Pavesi e Matteo Pittaccio, che potranno avvalersi anche dell'esperienza di Marco Melandri, vice-campione 2005 e vincitore di 5 GP nella classe regina.
Aderendo al servizio sarà possibile seguire tutto il Motomondiale su due dispositivi differenti contemporaneamente allo stesso prezzo di sempre di 9,99 euro/mese e connetterne fino a un massimo di sei tra Smart TV, smartphone, tablet e console di gioco. Clicca qui per attivare il tuo abbonamento.
Prime risposte a Jerez
Ci eravamo lasciati a fine febbraio, con i test in Qatar che avevano mostrato una Yamaha in grande spolvero, pronta con Maverick Vinales e Fabio Quartararo a dare filo da torcere ad un Marc Marquez alle prese con una Honda RC213V 2020 nata con qualche difficoltà di troppo e con una spalla operata che non reagiva come sperato.
Poi però c'è stata la lunga pausa imposta dalla pandemia del COVID-19, quindi c'è grande curiosità di capire se questo stop avrà cambiato le gerarchie o meno, anche perché nel frattempo si sono delineati alcuni scenari diversi.
Su tutti, sarà da verificare quello in Ducati, dove tarda ad arrivare la firma del tre volte vice-campione del mondo Andrea Dovizioso, che si è anche infortunato durante una gara di motocross e quindi in Spagna potrebbe anche non essere al 100%.
Ma anche l'umore dello stesso Marc Marquez, dopo che la Honda ha deciso di non confermare suo fratello in HRC per il 2021, preferendogli Pol Espargaro. E la voglia di riscatto di Valentino Rossi, ormai prossimo all'annuncio del suo passaggio nel Team Petronas in sella ad una M1 in versione factory nel 2021.
Il calendario 2020
Tutte cose per cui inizieremo ad avere le prime risposte dalla doppia trasferta andalusa, che vedrà il Motomondiale in pista a Jerez sia nel weekend del 19 (GP di Spagna) che in quello del 26 luglio (GP di Andalusia).
Ma sarà un'estate molto "calda", con ben tre Gran Premi previsti anche nel mese di agosto: si comincia il 9 a Brno, in Repubblica Ceca, per il primo appuntamento di una tripletta che prevede un doppio impegno al Red Bull Ring con il GP d'Austria il 16 e quello di Stiria il 23.
Dopo una pausa di due settimane, sarà finalmente la volta dello sbarco in Italia per il Motomondiale, con un doppio appuntamento sul Marco Simoncelli World Circuit di Misano. Appuntamento al weekend del 13 settembre con il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, mentre la settimana successiva sarà la volta del Gran Premio di Emilia Romagna.
Anche il mese di settembre vedrà una tripletta, perché subito dopo Misano la carovana del Motomondiale si sposterà a Barcellona per il Gran Premio di Catalogna. Poi sarà la volta del Gran Premio di Francia, l'11 ottobre a Le Mans, che precederà un poker di ben quattro gare in Spagna.
Prima tappa al Motorland Aragon, dove il 18 ed il 25 ottobre andranno in scena i Gran Premi di Aragon e di Teruel. Poi ci si sposterà a Valencia, con il Gran Premio d'Europa fissato per l'8 novembre e quello della Comunità Valenciana invece per il 15 dello stesso mese.
Quest'anno però il Ricardo Tormo potrebbe anche non essere la sede dell'atto conclusivo della stagione, perché entro il 31 luglio Dorna deciderà se organizzare anche delle trasferte extraeuropee o meno.
Sicuramente non si farà quella ad Austin, perché il Circuit of the Americas ha annunciato che l'edizione 2020 del GP è cancellata. E in quest'ottica, dunque, appare molto difficile che si possa andare a correre in Argentina, perché la sola trasferta a Termas de Rio Hondo sarebbe molto costosa per i team.
Tuttavia, resta ancora la possibilità di andare a correre in Asia, con Thailandia e Malesia che non hanno ancora alzato bandiera bianca definitivamente, nella speranza di riuscire ad organizzare degli eventi con la presenza di pubblico. Condizione posta da Carmelo Ezpeleta per lasciare l'Europa.
Data |
Gran Premio |
Circuito |
---|---|---|
19 luglio |
GP di Spagna |
Jerez |
26 luglio |
GP di Andalusia |
Jerez |
9 agosto |
GP della Repubblica Ceca |
Brno |
16 agosto |
GP d'Austria |
Red Bull Ring |
23 agosto |
GP di Stiria |
Red Bull Ring |
13 settembre |
GP di San Marino |
Misano |
20 settembre |
GP d'Emilia Romagna |
Misano |
27 settembre |
GP di Catalogna |
Barcellona |
11 ottobre |
GP di Francia |
Le Mans |
18 ottobre |
GP d'Aragon |
Motorland Aragon |
25 ottobre |
GP di Teruel |
Motorland Aragon |
8 novembre |
GP d'Europa |
Valencia |
15 novembre |
GP della Comunità Valenciana |
Valencia |
|
GP d'Argentina* |
Termas de Rio Hondo |
|
GP della Thailandia* |
Buriram |
|
GP della Malesia* |
Sepang |
* da confermare entro il 31 luglio
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