Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
MotoGP Test di Novembre a Valencia

La MotoGP conferma il suo interesse per due gare negli Stati Uniti

Carlos Ezpeleta, direttore sportivo della Dorna, ha confermato che la MotoGP è interessata ad avere due Gran Premi negli Stati Uniti dopo l'arrivo del Trackhouse Racing.

La partenza del GP delle Americhe

Il Mondiale MotoGP sta subendo dei cambiamenti che potrebbero influenzare la sua popolarità futura. La griglia di partenza del campionato cambierà nella stagione 2024 a causa dell'arrivo di un nuovo team, il Trackhouse Racing, una scuderia americana della NASCAR che ha tra i suoi proprietari il cantante Pitbull.

Trackhouse manterrà i piloti Raul Fernandez e Miguel Oliveira e continuerà ad essere un team satellite di Aprilia, con cui cercherà di stringere un legame più stretto per costruire un rapporto simile a quello tra la Ducati ed il Pramac Pramac Racing, dopo che non è stato permesso alla RNF Racing di iscriversi alla prossima stagione. Questo rappresenta un'opportunità d'oro per gli interessi della MotoGP nel Paese americano.

Il desiderio di ogni disciplina motoristica, e naturalmente della MotoGP, è quello di penetrare e crescere negli Stati Uniti. La Formula 1 ci è riuscita negli ultimi anni, grazie a fenomeni incredibili come la serie Netflix "Drive to Survive". Il Motomondiale ha stretto legami più stretti con la cultura del Paese, ingaggiando Dan Rossomondo, ex dirigente dell'NBA, come nuovo direttore commerciale della Dorna. Ma le persone coinvolte sono consapevoli che occorre fare di più.

Dopo la presentazione del Trackhouse Racing a Milano, Massimo Rivola, amministratore delegato dell'azienda di Noale, ha commentato che la MotoGP "ha bisogno" di un secondo Gran Premio negli Stati Uniti, e che ha già chiesto ai dirigenti del campionato di farlo. Ma è un'idea che il campionato ha già in mente. Carlos Ezpeleta, direttore sportivo della Dorna, lo ha confermato a GPOne.

"Ovviamente mi dispiace dover dire addio alla RNF ma, come tutti sappiamo, ci sono state difficoltà finanziarie", ha esordito Ezpeleta. "Allo stesso tempo, però, diamo il benvenuto ad una nuova squadra, molto diversa dalla precedente. Vogliamo cercare di capire come crescere negli Stati Uniti. Quando Rossomondo è entrato in Dorna, ci siamo trovati di fronte a nuove dinamiche, e ora è arrivato anche il Trackhouse Racing".

"L'America è un mercato importante per Dorna, oltre che per i costruttori. Gli americani devono entrare in contatto con le moto e questa deve essere la nostra missione, perché andare ad Austin un anno e poi sparire non è sufficiente. Abbiamo visto cosa ha fatto la Formula 1, per esempio, e credo che sia la strada giusta da seguire. Il Campionato del Mondo ha avuto molti vincitori americani e, secondo me, possiamo riscoprire questi valori".

Alla domanda se la MotoGP sia interessata ad un secondo Gran Premio negli Stati Uniti, lo spagnolo è stato chiaro: "Ci stiamo pensando e stiamo valutando. Mi piacerebbe avere due gare di successo, con una grande attrazione, dove possiamo attirare un gran numero di fan, senza che siano due fine settimana di fila. Penso che due gare negli Stati Uniti sarebbero fantastiche. Il problema è che, al momento, abbiamo solo Austin come circuito disponibile".

Nonostante la grande offerta di circuiti negli Stati Uniti, la MotoGP attualmente si reca solo al Circuit of the Americas, aggiunto al calendario nella stagione 2013. In quell'anno si è svolto l'ultimo Gran Premio a Laguna Seca, mentre Indianapolis, che è stato il terzo evento sul suolo statunitense, ha continuato ad essere visitata fino al 2015.

Infine, Carlos Ezpeleta ha fatto riferimento anche al format Sprint, che è stato un successo nel 2023, ma che ha anche generato dubbi tra i piloti, che considerano così tante gare un carico di lavoro eccessivo. Lo spagnolo ha confermato che il piano del campionato è quello di mantenere il format, cioè confermare la Sprint ad ogni Gran Premio, nonostante le richieste di proseguire a farle solo in alcune sedi selezionate. Tuttavia, dovrà prima parlarne con le squadre.

"Questa stagione è stata nuova per tutti e, alla fine, i team e i piloti sono stati in grado di gestire meglio il weekend di gara. Ci piace avere lo stesso format per ogni weekend, considerando l'impatto per i fan e la TV, visto che i numeri sono stati impressionanti. La Sprint ha una strategia diversa rispetto alla gara della domenica, tanto che abbiamo visto diversi vincitori durante i Gran Premi. Parleremo sicuramente con le squadre, ma il nostro obiettivo è continuare con quello che stiamo facendo", ha concluso.

Leggi anche:

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente MotoGP | Martin: “La pressione del titolo non mi ha fatto divertire”
Prossimo Articolo MotoGP | KTM replica a Ducati: "Ora giocano a fare i martiri!"

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia