La KTM scarta il motore che ha provato nei test in Qatar
La KTM ha portato un nuovo motore ai test in Qatar, che avrebbe dovuto rendere meno "selvaggio" il carattere della RC16, ma non ha dato i risultati sperati, quindi il costruttore austriaco ha deciso di accantonarlo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Pol Espargaro lo ha ammesso a Motorsport.com, dopo aver testato la RC16 domenica scorsa a Losail ed aver chiuso con il penultimo tempo, staccato di 2"1 dal miglior tempo di Maverick Vinales.
Si potrebbe anche dire che i problemi tecnici che sta fronteggiando la KTM con il suo nuovo motore siano grandi come gli obiettivi fissati dall'azienda. Tuttavia, a Mattighofen sono tutti concentrati sulla sfida lanciata da Stefan Pierer, che ha ribadito di essere entrato in MotoGP con il target della vittoria.
"Il motore ci ha dato parecchie informazioni che saranno utili per svilupparne uno diverso, ma non è quello che useremo in gara. Avevamo grandi aspettative, ma se da un lato si è comportato molto bene, ci ha deluso da un altro" ha spiegato Espargaro.
"In ogni caso, l'aspetto positivo è che ci ha dato una direzione e dei feedback che useremo per la costruzione del nuovo. Tuttavia, ci vorrà un po' di tempo e non sarà disponibile per le prime tre gare della stagione (Qatar, Argentina ed Austin)" ha aggiunto lo spagnolo.
Cercare di essere competitivi in un campionato come la MotoGP, senza avere un background o esperienza, significa avere un pregetto ambizioso e difficile. La sfida poi può essere ulteriormente complicata se devi fare i conti con una centralina unica che tutti gli altri usano già da un anno.
"Il nostro problema è non vediamo chiaramente come viene erogata la potenza dopo l'apertura del gas. Ci sono molti modi di erogare la potenza, differenti linee nella curva di potenza, inoltre i dati si incrociano con il traction control e con l'anti-wheelie. A volte questo crea un po' di confusione sia per me che per i nostri ingegneri. Abbiamo bisogno di un po' di tempo, non è una cosa che si sistema da un giorno all'altro" ha detto il più giovane dei fratelli Espargaro.
"Questa è la classe MotoGP, non si può correre solo con una moto che sia bella, devi anche fare in modo che sia veloce. Quanto tempo ci vorrà? Non lo so, ma alcuni costruttori avevano problemi simili due anni fa e ora invece stanno ottenendo grandi risultati" ha concluso "Polyccio".
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