La "Cattedrale" di Assen modifica l'ultima chicane
Il circuito ha sostituito l'erba artificiale con un doppio cordolo pernsato per infastidire i piloti che, come Rossi l'anno scorso, dovessero cercare di tagliare la variante che immette sul rettilineo finale.
Foto di: Repsol Media
Il rapporto tra Marc Marquez e Valentino Rossi ha iniziato ad avere delle zone d'ombra lo scorso anno in Argentina, dove un brusco cambiamento di direzione dell'italiano aveva portato alla caduta dello spagnolo. Qualche mese più tardi, ad Assen, i battibecchi tra i due si sono fatti più tesi per quello che è accaduto alla chicane che immette sul rettilineo di partenza.
Marquez e Rossi si sono toccati ed in seguito al tocco la Yamaha ha tagliato la chicane e si è involata a vincere la gara, cosa che non è piaciuta per niente al rivale, che lo ha fatto notare tanto al parco chiuso che alla conferenza stampa dei i primi tre.
Anche se il "Dottore" non è stato sanzionato per la manovra, la Direzione Gara ha deciso di agire di propria iniziativa per cercare di evitare che si possano evitare episodi del genere in un finale di gara tirato.
"Quello che abbiamo fatto è stato eliminare l'erba sintetica ed aggiungere un doppio cordolo" spiega Javier Alonso, membro della Race Direction. "Così, i piloti che ci passeranno saranno costretti a rallentare perché quello che abbiamo applicato gli darà fastidio" ha aggiunto, confermando poi che non è stata modificata la profondità del letto di ghiaia: "E' probabile che vedremo qualche pilota transitare di lì, ma in caso di qualche incidente rilevante, l'ipotetica sanzione sarà studiata caso per caso" prosegue Alonso, che ancora una volta giustifica la decisione presa un anno fa.
"Se si taglia la pista e si vince, deve essere restituita la posizone. Se l'anno scorso abbiamo deciso non penalizzare Valentino è perché c'era stato un tocco precedente, che gli aveva impedito di fare la curva normalmente" ha aggiunto lo spagnolo.
"Questa chicane è stata sede di tanti episodi. Mi ricordo le battaglie di Schwantz, o quando mi ha passato Capirossi nel 1999 (in 250)" ricorda Rossi. "In ogni caso, sono a favore delle modifiche che sono state fatte per aumentare la sicurezza" approfondisce il pilota di Tavullia.
"Siamo andati a vedere la curva con Valentino" scherza Marquez. "I cambiamenti sono stati fatti per aumentare la sicurezza, quindi sono d'accordo con questi".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments