Il paddock della
MotoGp non vedrá il Sud America fino alla terza tappa, quando il Campionato del Mondo fará ritorno in Argentina. Il calendario peró non ha fermato
Jorge Lorenzo dal tour che l’ha visto protagonista in
Colombia e in
Messico, prima di lottare al
Red Bull Grand Prix of the Americas.
Il pilota del team
Movistar Yamaha MotoGp ha terminato un viaggio durato tre giorni: iniziando in Colombia il venerdì, dove il maiorchino ha visitato la nuova sede Incolmotos a Medellin, ha poi incontrato circa 2.000 dipendenti presso il distributore
Yamaha locale, esibendosi sul palco per i bambini con strumenti musicali Yamaha prima della conferenza stampa. Durante la giornata,
Lorenzo è stato inoltre impegnato in una sessione di autografi in un centro commerciale locale.
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Sono rimasto sorpreso dall’affetto delle persone in Colombia", dice
Lorenzo. "
E' un mercato molto importante per la Yamaha e la gente è pazza per la MotoGp! Non ho mai pensato che ci fosse un tale seguito in un Paese dove non corriamo".
Il secondo giorno ha visto
Lorenzo in visita nella capitale Bogotà, dove ha preso parte alla
Yamaha Racing Day presso il nuovo circuito di
Tocancipa; l'evento ha richiamato oltre 10.000 fans Yamaha con il maiorchino in sella alla nuova
MT- 07. Seguito da un ulteriore e piú grande incontro con dealer e motoclub proveniente dall’intera Nazione.
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La giornata sul circuito di Tocancipa è stata un'esperienza incredibile" continua. "
E' stato fantastico vedere il pubblico così appassionato che urlava. Un grande ringraziamento a tutti i tifosi colombiani che sono venuti a vedermi e alla Yamaha Colombia per aver organizzato il tutto. Spero davvero che la MotoGp venga presto a correre in Colombia".
Il vincitore del titolo 2010 e il 2012 si è poi diretto verso il Messico al terzo giorno, per una conferenza stampa multimediale a Città del Messico, al fianco di
Yoshihiko Takahashi, presidente di
Yamaha Motor Messico, in cui è stato svelato lo scooter
Ray Z, nuovo modello sul mercato nazionale. Il tour è poi passato al centro commerciale Liverpool Insurgentes, con una sessione di autografi per oltre 2.000 tifosi.
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Come in Colombia, anche in Messico siamo stati accolti come stelle, sono stato orgoglioso di essere lì" riassume
Lorenzo. "
Abbiamo avuto solo un giorno di tempo, ma tutti erano entusiasti e affascinati e accoglienti. E' molto importante continuare a promuovere il nostro sport in quei paesi dove non ci sono gare come in Europa".
Lorenzo ora avrá un paio di giorni di riposo prima di ricongiungersi al Circus per raggruppamento per il Red Bull Grand Prix of the Americas. E ricomincerá con uno svantaggio di 25 punti dal Campione del Mondo
Marc Marquez, a seguito della caduta al primo giro nel Gp inaugurale del Qatar.
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