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Jarvis: "Rossi ha segnato la rinascita della Yamaha"

Il managing director della Yamaha ha speso parole importanti per il "Dottore" nel giorno dell'annuncio del suo addio alla MotoGP, dopo aver condiviso ben 16 anni di carriera insieme a loro.

Valentino Rossi e Lin Jarvis all'evento Yamaha Factory Racing

Yamaha MotoGP

Questo 5 agosto resterà una data storica per la MotoGP e a maggior ragione per la Yamaha. Dopo 26 anni di carriera, 16 dei quali passati a difendere i colori della Casa di Iwata, Valentino Rossi ha annunciato che appenderà il casco al chiodo al termine della stagione.

Un annuncio che ormai era nell'aria, viste le grosse difficoltà che il "Dottore" stava vivendo in sella alla M1 con i colori Petronas in questo 2021, ma che sicuramente segnerà un ambiente che perderà la sua stella più brillante. A maggior ragione per chi è stato accanto a lui per tanti anni come Lin Jarvis, managing director della Yamaha.

"Anche per noi oggi non è una giornata normale. Naturalmente, Valentino ci aveva comunicato la sua decisione un paio di giorni fa. Abbiamo vissuto quasi 16 anni insieme, perché questo è il 16esimo anno insieme", ha detto il manager britannico ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.

"Fortunatamente, ha fatto questo annuncio oggi e non ha aspettato l'ultima gara, perché potremo godercelo ancora per le prossime 9-10 gare, che saranno una festa. E sono molto contento che ci possa essere anche un po' di pubblico a godersi lo spettacolo", ha aggiunto.

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Poi ha regalato un'immagine davvero bella del pesarese, dicendo che è stato l'uomo senza il quale la Yamaha non avrebbe potuto costruire i successi che ha conquistato negli ultimi 20 anni.

"E' difficile trovare le parole, quando è arrivato da noi ha segnato la rinascita della Yamaha. Lui è stato il catalizzatore per cambiare il modo di lavoro e ci ha portato dei risultati fantastici".

Quando poi gli è stato domandato se sia più la Yamaha a dover ringraziare Rossi o viceversa, Jarvis ha aggiunto: "Ha vinto quattro Mondiali con noi, quindi dobbiamo ringraziarlo tantissimo. Lui ha segnato la nostra rinascita, quindi è stato importante anche per gli altri piloti che hanno corso con noi".

"Dopo Vale, abbiamo vinto tre titoli anche con Jorge Lorenzo. Sono stati insieme per tanti anni ed abbiamo fatto anche la Tripla Corona con loro due. Non è stato facile gestire la loro rivalità, ma credo che anche Valentino debba ringraziare la Yamaha, perché corso con noi in due momenti diversi della sua carriera e quando è tornato è stata una decisione importante per la sua carriera".

Riguardo al momento più brutto ed al momento più bello vissuti insieme, Lin ha regalato qualche sorpresa: "Per me è stata dura quando ha deciso di andare alla Ducati. Nel 2010 è stato un anno brutto e difficile anche per lui, perché si era pure fratturato una gamba. Invece mi ha fatto molto piacere quando ha vinto di nuovo con la Yamaha ed ha vinto ad Assen dopo due anni difficili con un altro costruttore".

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