Svelati i tempi di recupero di Rossi: dovrà stare a riposo 40 giorni
Lo ha affermato il dottor Raffaele Pascarella, primario di Ortopedia dell'Ospedale di Ancona che lo ha operato questa notte. "La frattura impiegherà 4-5 mesi per consolidarsi e dovrà rimuovere il chiodo inserito stanotte".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Poco fa il dottor Raffaele Pascarella, primario di Ortopedia dell'Ospedale Torrette di Ancona, ha tenuto una conferenza stampa per spiegare le modalità dell'intervento a cui è stato sottoposto Valentino Rossi tra le 2 e le 3 di questa notte, volto a ridurre le fratture scomposte a tibia e perone della gamba destra che si è procurato nel corso di un allenamento su una moto da enduro ieri pomeriggio.
"Per prima cosa voglio dire che Valentino sta bene e questa è la cosa più importante per tutti noi", ha affermato immediatamente il dottor Pascarella. Si è procurato una frattura scomposta alla gamba destra. Dopo l'incidente è stato a Urbino per le prime analisi, poi ha scelto di venire ad Ancona".
"Abbiamo operato Valentino dalle 2 alle 3 di questa notte. L'intervento è durato un'ora ed è perfettamente riuscito. Abbiamo usato un chiodo bio midollare bloccato per stabilizzare la frattura della gamba".
Il primario di Ortopedia dell'ospedale di Ancona ha subito chiarito quali potrebbero essere i tempi di recupero di Valentino: "Per quanto riguarda i tempi per la ripresa, dipenderanno da lui. Credo che dovrà stare certamente 30-40 giorni a riposo, poi si valuterà assieme nelle prossime settimane come procedere".
Le condizioni della gamba ferita nell'incidente di ieri sono ovviamente migliorate rispetto a qualche ora fa, ma permane un normale gonfiore post operatorio. "La gamba è gonfia, ma è normale, in due-tre giorni dovremmo riuscire a dimetterlo".
Il dottor Pascarella ha poi parlato dell'entità delle fratture occorse alla gamba destra di Valentino: "Quella alla tibia era molto vicina alla frattura del 2010, il perone vicino al ginocchio. Per fortuna non era esposta come fu quella del Mugello".
Fortunatamente, seppure l'infortunio sia stato riportato nella medesima gamba, questo non darà conseguenze di alcun genere. "Non è grave il fatto che sia avvenuta sulla stessa gamba. Sono storie cliniche differenti. La riparazione di una frattura avviene in maniera fisiologica. Impiega circa 4 o 5 mesi per consolidarsi, ma il paziente non se ne accorge perché la frattura è stabilizzata e ha un chiodo all'interno".
Valentino dovrà poi essere sottoposto a un'ulteriore intervento chirurgico per togliere il chiodo inserito nella sua gamba per stabilizzare le fratture. Questo, però, lo terrà fermo solo qualche giorno, giusto il tempo di far rimarginare le ferite procurate dai tagli necessari per estrarre il corpo estraneo dalla gamba.
Questa prognosi riguardo i suoi tempi di recupero imporranno a Valentino di saltare Misano Adriatico e Aragon. Potrebbe tentare di rientrare per la tripletta asiatica, ma con tutta probabilità si troverebbe già fuori dai giochi per il titolo mondiale 2017. Per questo potrebbe decidere di rientrare a Valencia e iniziare i test sulla moto dell'anno prossimo nei giorni successivi la fine del campionato corrente.
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