Il bel gesto di Rins: ha regalato il casco alla famiglia del commissario morto
Dopo la deludente qualifica di sabato, il pilota della Suzuki è risalito solo fino al decimo posto a Le Mans, allontanandosi da Marquez in campionato. Ma ha fatto un bel gesto, regalando il casco alla famiglia del commissario morto venerdì.
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP
Gold and Goose / Motorsport Images
Alex Rins è stato la rivelazione delle ultime due gare, vincendo ad Austin e chiudendo secondo a Jerez. Risultati che lo avevano fatto entrare giustamente nell'elenco dei candidati al titolo.
Tuttavia, il pilota della Suzuki doveva ancora risolvere un evidente handicap: quello del piazzamento in qualifica. Nei primi quattro Gran Premi, il settimo posto sulla griglia del Circuit of the Americas era stato il suo miglior risultato. A Le Mans però è rimasto fuori dalla Q2 e si è ritrovato addirittura 19esimo. Dunque, non ha potuto fare di più del decimo posto in gara, precipitando a 20 punti di distacco da Marquez nel Mondiale.
"Alla fine abbiamo salvato il salvabile" ha ammesso Rins. "Siamo arrivati qui che eravamo secondi nel Mondiale e ripartiamo terzi. Non è un problema, perché ci sono ancora molte gare davanti a noi".
A differenza delle precedenti occasioni, questa volta Rins non aveva tutto sotto controllo. Il pilota spagnolo ha detto di essere preoccupato per come erano andate le prove, accusando anche una cattiva scelta di gomme in qualifica. Tuttavia, questa volta era la Suzuki in generale a non essere competitiva come su altri circuiti.
"E' stato un weekend molto complicato e, a sabato, che abbiamo commesso anche degli errori di strategia, non abbiamo trovato trovato la velocità giusta in ingresso di curva. Non abbiamo mai perso la speranza, ma quando vedi che non riesci ad entrare bene in curva, devi analizzare le cose e cercare di migliorare" ha detto.
Si tratta di un problema che non è nato improvvisamente: "L'anno scorso avevamo già questi problemi in inserimento di curva e li abbiamo ancora. In vista del prossimo anno dovremmo cambiare qualcosa sulla moto per risolverli" ha ammesso.
Alla fine della gara ha attirato l'attenzione un'immagine che ha mostrato un gruppetto di commissari con un casco di Rins in mano. Alex voleva rendere omaggio al marshall deceduto venerdì per un attacco cardiato e quindi lo ha donato alla sua famiglia.
"I commissari lavorano senza tregua e senza riconoscimenti. Venerdì è morto un commissario e quindi ho deciso di regalarlo alla sua famiglia" ha concluso.
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