Iannone: "Soddisfatto della Suzuki, in gara possiamo essere vicini a Marc"
Il pilota di Vasto ha sorpreso tutti al mattino centrando il miglior tempo, mentre nel pomeriggio è stato protagonista di una scivolata innocua dovuta alla temperature delle gomme. Andrea attende i test per vedere gli ulteriori progressi della Suzuki
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La fase finale della stagione ha fatto tornare il sorriso ad Andrea Iannone. Il pilota della Suzuki, infatti, dopo un lunghissimo calvario sta lentamente tornando ad occupare le posizioni che gli competono e nelle libere disputate questa mattina è stato il pilota più rapido sull'asfalto di Valencia.
Andrea, al termine delle Libere 1, ha occupato a sorpresa la vetta della classifica dei tempi con il crono di 1'31"045, mentre nel pomeriggio è riuscito a percorrere sedici giri prima di incappare in una scivolata che ne ha pregiudicato il lavoro del secondo turno ed ha chiuso con il diciottesimo tempo.
Nonostante l'amaro in bocca per una caduta definita strana, Iannone è tornato a sfoggiare il sorriso dei giorni migliori dicendosi soddisfatto della propria Suzuki e del passo gara riscontrato con gomme usate.
"Sono contento del risultato di questa mattina, sono stato veloce e la moto funziona bene. Al pomeriggio sono sceso in pista con gomme usate ed il passo gara era buono, ci manca qualche decimo nei confronti di Marquez".
Il pilota di Vasto ha poi analizzato la scivolata pomeridiana avvenuta nel giro d'ingresso e causata, probabilmente, da una temperatura di esercizio non ottimale della Michelin anteriore.
"Nella fase finale della sessione abbiamo deciso di girare con gomme nuove dato che quelle utilizzate in precedenza erano davvero al limite. Volevamo capire come si comportava la moto con queste coperture, ma nel giro d'ingresso sono scivolato a destra perdendo l'anteriore. E' stata una caduta strana visto che è la mescola più morbida che abbiamo a disposizione, stiamo cercando di capire quale fosse la temperatura di esercizio della gomma in quel momento, ma sono cose che capitano. L'importante è che non mi sia fatto male".
Sul tracciato di Valencia, Iannone aveva guidato per la prima volta la Suzuki al termine della passata stagione ed ovviamente il paragone tra la moto dello scorso anno e quella del 2017 non poteva passare inosservato.
Andrea ha evidenziato le differenze tra i due progetti, ma ha anche riposto molta fiducia nei propri tecnici dicendosi certo che, già dai test della prossima, si lavorerà sodo per correggere i difetti riscontrati quest'anno.
"La differenza rispetto alla moto del 2016 è enorme. Pesa molto, fatica a rallentare e non abbiamo un buon grip quando rialziamo la moto. Sappiamo di questi problemi ma, come abbiamo visto nel corso dei test, siamo in grado di risolvere questi problemi. Lunedì cercheremo di avere la conferma".
Informazioni aggiuntive di German Garcia Casanova
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