Iannone: "Quando riesco a guidare bene la Suzuki tutto è più semplice"
L'abruzzese è molto contento di come si è conclusa la prima giornata di test in Qatar che lo ha visto chiudere terzo in sella ad una GSX-RR che gli ha dato sensazioni molto positive.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La prima sorpresa nella giornata d'apertura dei test di MotoGP in Qatar la regala Andrea Iannone, autore di un ottimo terzo crono in quel di Losail.
Sulla pista medio-orientale, il ragazzo della Suzuki ha stampato un bell'1'55"107 in 58 tornate complessive, chiudendo per questione di centesimi alle spalle della Yamaha di Maverick Viñales e della Ducati di Andrea Dovizioso.
Naturale, quindi, che al termine dei lavori con la sua nuova GSX-RR 2018 il nativo di Vasto fosse sorridente e raggiante, seppur mantenendo i piedi per terra.
"Sinceramente sono molto contento di come abbiamo iniziato, è stata una giornata positiva, ma tutto ciò accade quando riesco a guidare bene e ad avere il giusto feeling con l'anteriore - ha spiegato Iannone - Sono soddisfatto, su questa pista riesco a condurre la Suzuki al meglio e tutto risulta più semplice. E' un aspetto molto importante, a differenza degli ultimi due test svolti in Malesia e Thailandia, qui posso frenare bene e curvare ottimamente, sfruttando al meglio la gomma nuova, per questo sono contento".
Il 28enne è felice, sì, ma anche molto concentrato sul resto del lavoro da svolgere perché gli avversari sono ancora davanti e la Suzuki può e deve fare ulteriori passi avanti.
"Stiamo provando a sviluppare la moto, anche se al momento non abbiamo ancora qualcosa che nelle altre piste ci ha permesso di migliorare. Qui anche l'anno scorso, dopo i test, nel weekend di gara siamo riusciti a trovare un buon assetto e ad essere competitivi per tutto l'evento".
"Oggi fin da subito sono riuscito ad essere molto veloce e ad avere le sensazioni migliori, quindi direi che il pacchetto completo, inteso come moto, pista e gomme, sta funzionando".
Per il momento c'è ottimismo nelle parole dell'abruzzese, che comunque pensa a come sfruttare al meglio i restanti giorni di prove per ottenere il salto di qualità.
"Mi auguro di essere competitivo in tutti i circuiti, questa è l'ambizione che ciascun pilota deve avere perché non è ammissibile andare bene in una gara e in un'altra no. Stiamo lavorando duramente proprio per questo, ma è ancora presto per tirare le somme dato che abbiamo ancora altri test. Cerchiamo di lavorare come abbiamo fatto oggi per poi vedere dove saremo arrivati al termine dell'ultimo giorno".
Dichiarazioni raccolte da Oriol Puidgemont
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