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Iannone punito duramente: partirà ultimo in griglia ad Assen

Andrea Iannone ha disarcionato Jorge Lorenzo con una staccata sconsiderata: il pilota della Ducati è stato punito dai commissari sportivi per la recidività del suo comportamento dopo l'analogo crash in Argentina con Dovizioso.

Andrea Iannone, Ducati Team, Italian MotoGP, 2016

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team, Italian MotoGP, 2016
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team, Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Andrea Iannone, Ducati Team, Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, incidente
Andrea Iannone, Ducati Team, Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, incidente
Andrea Iannone, Ducati Team, Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing, incidente

Andrea Iannone questa volta l'ha fatta grossa. La direzione gara della MotoGP ha deciso di punire il pilota della Ducati: ad Assen il pilota di Vasto dovrà partire ultimo in griglia qualunque sarà la sua posizione in griglia sulla pista olandese. Il collegio dei commissari sportivi rietiene che Iannone sia recidivo dopo il contatto nel GP di Argentina, quando il pilota di Borgo Panigale aveva letteralmente abbattuto il compagno di squadra, Andrea Dovizioso, quando i due stavano lottando per il terzo posto.

Iannone nel GP di Catalogna ha steso Jorge Lorenzo con una staccata sconsiderata mentre il campione del mondo stava difendendo la quinta posizione con un passo inadeguato alla sua M1 in grave crisi sull'anteriore. Iannone è arrivato alla frenata della curva 10 con una velocità esageratamente superiore a quella con cui la Yamaha ha chiuso la traiettoria e il contatto è stato inevitabile.

Lorenzo è stato letteralmente disarcionato dalla Yamaha che sembrava un cavallo imbizzarrito, mentre Andrea proseguiva la sua scivolata verso la tangente della curva. E' andata bene che i due piloti siano usciti incolumi da un crash che poteva avere ben altre conseguenze.

D'istinto Iannone ha mandato a quel paese lo spagnolo iridato, ma poi si è reso conto del grave errore di valutazione che ha fatto ed è andato da Jorge per porgergli le sue scuse: Lorenzo aveva ancora il casco in testa e non ha voluto sentire ragioni, perché il maiorchino non è stato disarcionato solo dalla M1, ma anche dalla testa del mondiale piloti, collezionando un altro zero in classifica dopo la scivolata in Argentina.

La recidiva peserà pesantemente sulla carriera del ducatista che quest'anno sembra aver perso il senso della misura: Iannone, infatti, dopo un avvio di gara disastroso avrebbe potuto conquistare un piazzamento onorevole con il quinto posto e, invece, ha collezionato un altro ritiro per aver causato un incidente.

Iannone ha voluto portare i dati telemetrici della sua Ducati a Carmelo Ezpeleta per mostrare al capo della Dorna che quello era il suo passo, ed era Lorenzo ad andare troppo piano. Ma un pilota deve tenere conto di quanto gli accade davanti, evitando ogni volta uno strike...

 

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