Iannone perplesso: "Ho fatto solo uno scattino quando ho messo la prima"

Il 2017 di Andrea Iannone è iniziato in Qatar con una gara convincente, conclusa però con un ritiro. Anche in Argentina purtroppo non è arrivata la svolta che il pilota della Suzuki avrebbe sperato e dopo due gare si ritrova mestamente ancora a quota zero punti in classifica nel Mondiale MotoGP.

La sua gara si è messa in salita da subito a Termas de Rio Hondo: alla prima curva è stato centrato dalla Ducati di Jorge Lorenzo, rimanendo in piedi quasi per miracolo. La fortuna però è finita qui, perché dopo poco è stato sanzionato con un ride through per partenza anticipata, che gli ha impedito di fare meglio del 16esimo posto finale.

Una decisione che non sembra essere andata particolarmente giù al pilota di Vasto: "La Direzione Gara mi ha penalizzato per partenza anticipata, ma non sono partito prima. Ho fatto solo un piccolo scatto quando ho messo la prima ed hanno deciso di penalizzarmi".

"Prima dell'anno scorso non era possibile muoversi sulla griglia, ma poi la regola è cambiata ed è molto chiara: se ti muovi ma non trai un vantaggio, tocca alla Direzione Gara decidere se penalizzarti o meno" ha aggiunto.

C'è tanto dispiacere per questo, perché il passo della sua GSX-RR non era male e gli avrebbe permesso di inserirsi nella lotta per la quarta-quinta posizione: "Dopo il ride through ho cercato di fare del mio meglio e penso che avessi un buon passo. Non per lottare per il podio, ma penso che sarebbe stato possibile farlo per la quarta o quinta posizione. E dopo un sabato complicato, è una performance molto buona per noi".

Infine, sul contatto al via con Lorenzo ha concluso: "Anche alla prima curva ho perso parecchio tempo perché Lorenzo mi ha toccato molto duramente e faccio fatica a capire come ho fatto a non cadere. Sono stato molto fortunato".

Informazioni aggiuntive di Federico Faturos