Iannone: "Non fare i test a Misano in agosto non è stato geniale"

Andrea Iannone arriva a Misano Adriatico, la sua gara di casa, con la speranza che possa essere un fine settimana migliore rispetto agli ultimi per lui e per il suo team, la Suzuki. Le difficoltà mostrate dal pilota di Vasto e dalla sua GSX-RR rimangono. Proprio per questo farà di tutto per centrare il miglior risultato possibile sino a quando non arriveranno soluzioni che possano cambiare radicalmente lo status quo attuale.

"Speriamo sia un weekend positivo per noi, siamo in Italia", ha subito affermato Andrea. "Speriamo di partire con il piede giusto e di essere più competitivi del solito in questo weekend ma anche in tutto il resto del mondiale".

"Sappiamo quali sono i nostri problemi e dobbiamo cercare di limitarli fino a quando non arriverà una soluzione abbastanza radicale. Dobbiamo cercare di sopravvivere in questa situazione e cercare di fare il meno peggio possibile. Comunque spero che la situazione qui sia un po' meglio".

La Suzuki è stata l'unica Casa a non aver effettuato giornate di test nel corso dell'estate sulla pista dedicata alla memoria di Marco Simoncelli. Questo dovrebbe penalizzare molto le GSX-RR, non a caso Iannone non ha nascosto un pizzico di malumore per la scelta fatta dal team di non provare assieme ai diretti concorrenti.

"Vorrei tanto ci fossero le basi per dire che qui andrà meglio. Tutti qui hanno fatto i test tranne noi. Penso che resteremo a fare i test qui lunedì e penso che non sia stata una 'genialata'. Perché comunque se c'è la possibilità di fare i test prima della gara, provare le gomme e il circuito è certamente meglio".

"Noi avevamo altre priorità, abbiamo organizzato i test in base al materiale nuovo che arrivava e le prove sono state posticipate. Ora però arriviamo qui e tutti conoscono le gomme, che quest'anno sono certamente un fattore molto importante. Tutti hanno una messa a punto di base migliore della nostra, ci sono tanti aspetti che dovremo capire quanto influiranno sulle prestazioni e quanto non lo faranno. Vedremo".

Nel corso di questo fine settimana una parte importante dovrebbe giocarla il meteo, che non sarà affatto stabile. Questo per Suzuki e Iannone potrebbe trasformarsi in un prezioso alleato per diminuire le distanze da Honda, Ducati e Yamaha, ma potrebbe anche essere una pericolosa arma a doppio taglio.

"La variabile meteo di solito non la calcolo mai. Però dirò la verità, per chi non ha provato sull'asciutto nei test e dovesse svolgere le prove su bagnato con gara asciutta... Per noi sarebbe un disastro! Quindi diciamo che meno turni sul bagnato facciamo, meglio è. Per essere a posto sull'asciutto bisogna provare davvero tanto".

"Se dovesse essere bagnata la gara, invece, sarebbe uno zero a zero, quindi con la gara bagnata domenica sarebbe una situazione uguale per tutti. Se invece domani abbiamo un turno asciutto e uno bagnato lo abbiamo già preso in quel posto, sabato tutto bagnato e domenica asciutta allora sarebbe un disastro. Sarebbe molto più equilibrata la gara bagnata avendo fatto tutti i turni di libere su asciutto".

Informazioni aggiuntive di Matteo Nugnes