Iannone: "Negli ultimi giri la moto è diventata nervosa: senza questo calo potevo fare top 10"
Il pilota di Vasto ha ottenuto il suo miglior risultato con l'Aprilia con il 12esimo posto di Austin, ma ha sottolineato che in questo momento i piazzamenti gli interessano il giusto perché l'obiettivo a lungo termine è lavorare per realizzare una RS-GP competitiva per il 2020.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Iannone ha ottenuto ad Austin il suo miglior risultato da quando ha iniziato a difendere i colori dell'Aprilia. Il pilota di Vasto ha concluso la gara texana al 12esimo, ma probabilmente avrebbe potuto attaccare anche la top 10 se non avesse accusato un calo di ritmo nella parte conclusiva.
In ogni caso, "The Maniac" ha tracciato un bilancio positivo del weekend del Gran Premio delle Americhe, ribadendo i concetti che ormai esprime da qualche settimana, ovvero che questa dovrà essere una stagione d'apprendimento per lui e per la sua squadra, mirata ad avere per le mani una RS-GP competitiva nel 2020.
"Non siamo arrivati troppo lontani dalla top 10 e sicuramente è una cosa positiva, perché il nostro obiettivo è lottare per le prime dieci posizioni. Non è semplice, ma ci proveremo ogni domenica" ha detto Andrea subito dopo la gara di Austin.
E questo obiettivo, anche grazie a qualche caduta dei piloti di testa, era sembrato davvero alla portata di Iannone, almeno fino a quando a sette giri dalla fine non ha accusato un calo sull'anteriore, che gli ha imposto di rallentare il ritmo per portare a termine la corsa.
"Durante questo weekend abbiamo sempre faticato un po', ma abbiamo recuperato qualcosa in gara in termini di feeling. Abbiamo chiuso con un risultato tutto sommato abbastanza buono. All'inizio avevo un buon feeling con la moto ed avevo iniziato a recuperare posizioni, ma negli ultimi sei o sette giri ho iniziato a fare fatica e a perdere l'anteriore. La moto è diventata più nervosa e questo ha reso difficile continuare con lo stesso ritmo. Senza questo calo ci saremmo potuti giocare la top 10".
Infine, il #29 ha sottolineato come in questa fase non si debba commettere l'errore di essere frettolosi, pensando invece a costruire un passo alla volta una moto che possa essere davvero competitiva nella prossima stagione.
"In ogni caso abbiamo appreso delle altre cose importanti anche qui e questo è molto importante. Siamo una squadra completamente nuova e per noi è tutta esperienza che ci farà tornare in Europa in maniera positiva. A volte si commettono degli errori per cercare di progredire rapidamente, ma non è quello che stiamo cercando. Questo è il nostro primo anno insieme, quindi è importante capire tante cose con l'obiettivo di avere una moto competitiva l'anno prossimo".
Informazioni aggiuntive di Charles Bradley
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