Iannone: "Mi spiace perché potevamo fare la pole, ma domani ce la giochiamo"
Dopo essere stato velocissimo in FP4, il pilota della Suzuki non è riuscito a mettere insieme il giro giusto sull'umido della Q2. Comunque partirà dal quarto posto e in ottica gara sembra avere un ottimo passo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Iannone sembrava il grande favorito per la pole position del GP d'Australia, ma poi la pioggia ci ha messo lo zampino e il pilota della Suzuki non è riuscito a trovare il giro perfetto, dovendosi accontentare del quarto posto in griglia.
Proprio quando stava per iniziare la Q2, un leggero scroscio si è abbattuto sul tracciato di Phillip Island, andando a bagnare leggermente il secondo settore. In queste condizioni, il pilota di Vasto non è riuscito a mettere insieme il giro perfetto, perché è stato anche un po' condizionato dal traffico, che lo ha indotto a non chiudere il suo giro migliore per tornare ai box a cambiare le gomme.
"Alla fine partiamo solo in seconda fila, con il quarto tempo. Con la gomma morbida ho fatto lo stesso tempo che ho fatto in FP4 con una gomma dura che aveva 18 giri. La qualifica quindi non è stata buona per noi, ma non possiamo controllare il meteo. Ha iniziato a piovere e siamo entrati subito, ma la pista era un po' bagnata alle curve 3, 4 e 5. Quando stavo spingendo, ho trovato Rins e Marquez che avevano rallentato e mi hanno fatto perdere tempo, quindi sono rientrato ai box anche io per cambiare la gomma" ha raccontato Iannone.
Proprio in quel frangente però la pioggia si è intensificata, quindi "The Maniac" non è riuscito a migliorarsi nel secondo tentativo: "Quando sono tornato in pista però pioveva più di prima, quindi è stato impossibile migliorare. Forse se fossi rimasto dentro con la stessa gomma avrei fatto meglio, perché il mio ideal time era a meno di un decimo dalla pole. Oggi era anche una questione di tempismo e fortuna".
Ovviamente c'è il rammarico per non aver centrato una pole che era alla portata, ma anche la convinzione che la sua GSX-RR sarà competitiva anche domani in gara: "Mi spiace perché non ho sfruttato il nostro potenziale, avevamo buone possibilità di fare la pole position. Ormai è andata così, anche se è una cosa che pesa. Domani l'importante è riuscire a fare un buon ritmo, ma anche gestire la gomma posteriore per arrivare agli ultimi giri nelle condizioni giuste. Per la gara siamo messi meglio del solito e questa è una cosa importante".
Anzi, c'è chi lo ritiene il favorito per la gara, come il campione del mondo Marc Marquez: "Domani noi saremo forti, ma credo che lo sarà anche Marc, che negli ultimi anni è sempre riuscito a fare la differenza qui. Io cercherò di arrivare agli ultimi cinque giri con le gomme in buone condizioni, perché quello sarà il momento in cui si deciderà la gara. Sarà una battaglia tra me, Marquez e Vinales, ma sicuramente ci sarà anche Valentino e potrebbe infilarsi anche qualche Ducati. Anche Rins poi riesce a fare bene quando ha un traino".
Infine, ha risposto ad una piccola provocazione del compagno di squadra Alex Rins, che ha detto che Andrea è sempre veloce in qualifica, ma poi cala in gara: "Io non sono veloce in gara? Lo vedremo domani" ha detto sorridendo.
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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