Iannone: "Il feeling è tornato con una vecchia soluzione"
Il pilota di Vasto ha sorpreso nella terza sessione di Libere per aver fatto segnare il secondo tempo a pochi millesimi da Vinales. L'essere tornati ad una soluzione iniziale sembra aver risolto i problemi di Iannone con l'avantreno della Suzuki.
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Iannone è stato senza ombra di dubbio la sorpresa positiva della terza sessione di Libere disputate sul tracciato di Losail.
Il pilota di Vasto, dopo aver sofferto particolarmente nel corso dei test pre stagionali svolti proprio sul tracciato del Qatar ed anche in occasione delle Libere di ieri, è riuscito a realizzare un giro incredibile che l'ha proiettato in seconda posizione nella classifica dei tempi ad appena 14 millesimi dal crono di Vinales.
Una volta sceso dalla sua Suzuki, Andrea ha espresso tutta la sua soddisfazione per i miglioramenti che il team è riuscito ad apportare all'anteriore.
"Sono contento, stiamo lavorando bene. Ovviamente eravamo preoccupati, specie dopo l'ultimo test perché avevamo un grande problema all'avantreno e nonostante i numerosi tentativi non siamo riusciti a venirne a capo".
"Alla fine dall'inizio dell'anno ad oggi abbiamo cambiato solamente un particolare all'avantreno. Poi, quando siamo arrivati sfiniti da tutte le prove che abbiamo fatto, abbiamo deciso di fare un passo indietro e tornare alla vecchia soluzione e questo mi ha consentito di avere nuovamente feeling con la moto e di poter spingere di più".
Il feeling ritrovato con l'avantreno della Suzuki ha consentito a Iannone di iniziare a spingere ed andare alla ricerca di un tempo apparso irragiungibile sino a ieri.
"Piano piano riesci a prendere sempre maggiore confidenza con la moto e ad andare sempre più forte. In più, dalle FP2 alle FP3 i ragazzi sono riusciti a migliorare notevolmente il setting, è più costante e veloce e per il momento sono molto contento anche se sono consapevole che dobbiamo lavorare molto".
Iannone ha poi confrontato le differenze tra Suzuki e Ducati, sua ex moto, affermando come la sua attuale arma sembri, solo all'apparenza, meno veloce della moto di Borgo Panigale.
"Venendo da una moto molto veloce come la Ducati ho sempre l'impressione di guidare una moto che vada piano anche se in realtà non è così. Il nostro problema riguarda il modo migliore per scaricare a terra i cavalli che abbiamo a disposizione".
Andrea si è infine detto dubbioso circa il passo gara mostrato, dichiarando di essere ancora distante dai migliori, ed ha poi affermato che il team, dopo aver risolto i problemi all'avantreno, dovrà concentrarsi sul migliorare il retrotreno della Suzuki.
"Al momento credo che non abbiamo ancora un passo gara competitivo con i migliori, ma abbiamo comunque migliorato notevolmete la moto e questa è la cosa più importante. Potremo sfruttare ancora la serata di domani per progredire ulteriormente e chiudere il divario da chi ci sta davanti".
"Abbiamo lavorato molto per migliorare il mio feeling con l'anteriore dato che mi si chiudeva molto, non solo nel corso delle prime Libere ma anche durante i test. Adesso posso ritenermi soddisfatto delle sensazioni provenienti dall'anteriore, ma dobbiamo focalizzare i nostri sforzi sul posteriore".
Dichiarazioni raccolte da Jamie Klein
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