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Iannone: "Con la gomma soft andavamo peggio che con quella usata"

Il pilota di Vasto ha ottenuto il decimo tempo pagando un gap di sette decimi da Marquez ed ha lamentato non solo uno scarso feeling con l'anteriore, ma anche problemi di grip legati alla mescola più tenera portata dalla Michelin.

Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP

Smaltita la delusione per la caduta con la quale ha inaugurato la stagione 2017 in Qatar, Andrea Iannone è arrivato in Argentina desideroso di riscatto.

Il pilota di Vasto ha concluso le FP1 con il sesto crono pagando un gap da Maverick Vinales di 345 millesimi, mentre nella seconda sessione di Libere il divario dallo spagnolo è aumentato sino a 773 millesimi ed ha comportato per Andrea il decimo tempo di giornata.

Iannone ha parlato dei problemi riscontrati su un tracciato che sembra aver messo in difficoltà parecchi nomi di peso in MotoGP, evidenziando con sia stato l'anteriore della sua Suzuki ad averlo fatto penare oggi.

"Non ho un buon feeling ed ho cercato di migliorare alcune aree. Quando rialzo la moto soffro di spin ed anche in staccata, quando uso il freno per cambiare direzione, perdo confidenza. Come se non bastasse, neanche con la gomma anteriore ho sensazioni positive".

Andrea ha individuato nelle gomme soft il maggiore problema. Secondo il pilota di Vasto la mescola più morbida si sposa male con le alte temperature dell'asfalto argentino e si è mostato tentato di optare per il composto più duro in occasione delle Qualifiche.

"Cercheremo di migliorare domani, ma di sicuro oggi non abbiamo sfruttato tutto il nostro potenziale. Nel corso del turno pomeridiano quando abbiamo messo la gomma morbida andavamo peggio che con la gomma usata. Credo che il problema sia dovuto alle temperature elevate e penso che anche sul giro singolo sia meglio usare le dure".

Iannone ha poi parlato delle condizioni dell'asfalto, indicando una situazione migliorata rispetto al 2016, ma evidenziando ugualmente alcune problematiche legate alle sconnessioni presenti in alcune parti del circuito.

"Il tracciato è decisamente migliore rispetto allo scorso anno. Nella prima curva abbiamo una grande sconnessione e la stessa situazione si ripete prima dell'ingresso in Curva 2 nel punto di frenata. Di sicuro non è una situazione positiva".

Il pilota della Suzuki è poi stato categorico circa la mancanza di potenza della propria moto, affermando come tale deficit non sia colmabile a breve.

"La velocità massima è un problema al momento. Non sono soddisfatto e penso che questa situazione potrà migliorare solo il prossimo anno".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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