Iannone: "Avevo troppo male alla caviglia per finire la gara"
Il pilota dell'Aprilia ha spiegato che la condizione della sua caviglia è peggiorata nell'arco del weekend e che ha preferito fermarsi a scopo precauzionale, nella speranza di favorire il recupero in vista di una gara importante come quella del Mugello.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Iannone sapeva che a Le Mans avrebbe dovuto lottare contro il dolore, ma forse le cose sono andate un po' peggio di quanto avrebbe sperato. Il dolore alla caviglia infortunata, che gli aveva già impedito di partecipare alla gara di Jerez, è aumentato nel corso del weekend e questo gli ha impedito di portare a termine anche il GP di Francia.
Ma questa era una possibilità di cui il pilota di Vasto aveva già parlato con i vertici dell'Aprilia prima del via della corsa, perché per entrambi la priorità è che lui possa arrivare al 100% al Mugello, la gara di casa.
"Purtroppo non è stato possibile finire la gara, perché avevo molto male alla caviglia. Durante il weekend le mie condizioni sono peggiorate. Mi dispiace non aver portato a termine la corsa, ma avevamo già più o meno concordato che mi sarei fermato se le cose si fossero fatte difficili, perché per noi era importante arrivare nelle migliori condizioni possibili al Mugello" ha spiegato Iannone.
Poi ha dato anche qualche dettagli in più sul peggioramento delle sue condizioni nel corso del weekend: "Mi ha fatto sempre un po' più male, perché si è stirato un legamento e quando lo muovo si infiamma, quindi avverto molto dolore. Rispetto a venerdì le condizioni sono sempre peggiorate un pochino, quindi sarà importante riuscire a recuperare bene in vista del Mugello".
Quando gli è stato domandato come proverà a recuperare in vista del Mugello, ha aggiunto: "Continuerò a fare i trattamenti che ho fatto anche questa settimana con il fisioterapista. Ovviamente non è possibile riposare del tutto, altrimenti c'è il rischio di perdere la condizione fisica e questo diventerebbe un problema. Di solito io corro molto a piedi, invece questa settimana sono andato in bicicletta. L'ideale è trovare metodi di allenamento che mi permettano di mantenere la condizione fisica senza sforzare troppo il piede.
Le aspettative per il GP d'Italia sono importanti nel caso in cui dovesse riuscire ad arrivarci al 100%: "Per me il Mugello deve essere una ripartenza. Abbiamo raccolto molte informazioni dall'inizio dell'anno ad oggi, quindi mi aspetto di fare un buon risultato al Mugello. E' una pista su cui ho sempre fatto bene: ho vinto nelle classi minori ed ho fatto dei podi anche in MotoGP, quindi vediamo".
La speranza è di avere qualche aiuto anche dal reparto corse, anche se Andrea ha ribadito che non bisogna avere fretta in questa fase: "Tutti ci aspettiamo un piccolo aiuto, ma non bisogna avere fretta. Bisogna avere calma e gestire al meglio la situazione che abbiamo. Penso che con Aleix sia stato fatto un grande passo avanti rispetto all'anno scorso. Le cose vanno pretese, ma un po' alla volta".
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