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Iannone: "Sono tornato a divertirmi mentre guido"

Secondo il pilota di Vasto, Aragon è un pista che mascherà un po' i difetti della Suzuki, e il weekend è stato abbastanza positivo. Inoltre resta convinto che l'anno prossimo la musica cambierà con la nuova GSX-RR.

Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP

Miquel Liso

Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP

Guardando al risultato finale, un 12esimo posto, forse è un po' presto per parlare di punto di svolta, ma il feeling tra Andrea Iannone e la Suzuki sembra aver fatto almeno qualche passo avanti nel weekend di Motorland Aragon.

Il pilota di Vasto è convinto che il tracciato spagnolo abbia delle caratteristiche che tendono un po' a coprire i difetti della GSX-RR, ma se non altro è tornato a divertirsi in sella e questo è già uno spunto importante rispetto alle ultime uscite.

"Alla fine è stato un buon weekend per noi, perché questo tracciato maschera un po' i nostri problemi. Abbiamo lavorato bene e sono tornato a divertirmi mentre guido: questa era la mia priorità. Questo è importante per me, ma per migliorare le prestazioni abbiamo bisogno di fare uno step con la moto" ha detto "The Maniac".

I punti critici su cui c'è da lavorare sono sempre la staccata e l'elettronica: "Dobbiamo migliorare in frenata, soprattutto quando sei piegato, perché la moto tende a perdere l'anteriore. In gara questo è un bel problema, perché rende impossibile provare a sorpassare gli altri. Inoltre è molto difficile anche gestire il consumo delle gomme, soprattuto della posteriore, perché dobbiamo migliorare anche l'elettronica".

Però, come aveva già detto nei giorni scorsi, è convinto che ora ad Hamamatsu abbiano chiaramente in testa il da farsi e che dai test di Valencia si ripartirà con ben altre ambizioni.

"Ora dobbiamo gestire nel migliore dei modi queste ultime quattro gare e poi ricominciare da Valencia. Gli ingegneri in Giappone sanno quali sono i problemi e le priorità e sono sicuro che l'anno prossimo faremo un step importante in avanti".

Il presente invece è un test di due giorni proprio ad Aragon (domani e mercoledì), che si spera possa portare qualche frutto negli ultimi GP della stagione.

"Faremo due giorni di test qui ed abbiamo diverse nuove parti da provare. Spero che possano essere un buon aiuto per noi, perché ho grande fiducia negli ingegneri della Suzuki. Sicuramente proveremo a fare il massimo nelle ultime gare".

Informazioni aggiuntive di William Zinck

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