I piloti della MotoGP approvano la scelta di cancellare le Qualifiche

Le particolari condizioni meteo che hanno caratterizzato l'inzio del primo weekend stagionale della MotoGP hanno impedito lo svolgimento delle FP4 e della sessione di Qualifiche. 

La pioggia caduta copiosa nel primo pomeriggio ha infatti reso decisamente insidioso il tracciato, con rigagnoli d'acqua e sabbia che in alcuni punti hanno letteralmente invaso la pista.

La direzione gara, pertanto, si è vista costretta ad annullare le attività previste per oggi e la griglia di partenza della MotoGP è stata stabilità in base ai tempi delle libere.

Nel corso della conferenza stampa, i piloti hanno espresso le loro considerazioni su questa giornata decisamente anomala con il poleman Vinales ha condiviso la scelta di annullare la sessione odierna vista l'assenza delle condizioni di sicurezza.

"E' decisamente insolito vedere la pioggia in Qatar. Il tracciato oggi non era adatto nè alle gomme da bagnato nè alle slick. Di sicuro alcuni piloti saranno stati contrariati da questa decisione, mentre altri saranno stati contenti, ma a me non importa. La sicurezza viene prima di tutto".

"Se domani dovesse piovere dovremmo provare a correre".

Dello stesso avviso è stato anche Marc Marquez, che domani scatterà dalla terza casella sulla griglia.

"Il problema principale sono state le condizioni estreme. La scorsa notte è piovuto veramente forte ed è qualcosa di inusuale qui in Qatar. Forse gli organizzatori non sono preparati ad un evento del genere come negli altri paesi".

"Oggi la difficoltà maggiore era data dai veri e propri laghi presenti nelle zone fuori dall'asfalto. E' molto pericoloso in caso di caduta, inoltre alcuni punti erano attraversati da rigagnoli d'acqua".

"Spero che se dovesse piovere in maniera normale di avere la possibilità di testare in quelle condizioni, ma le previsioni per domani non sono catastrofiche".

Il campione del mondo è poi intervenuto circa il problema dei riflessi delle luci artificiali in caso di pista bagnata.

"Credo che ci sia stata una incomprensione con la Safety Commission. Capirossi ha guidato in pista con il tracciato bagnato artificialmente ed ha detto che era possibile correre anche se la decisione finale spettava ai piloti".

"Alla fine ha detto che non era impossibile correre. Ha molta esperienza e se avesse detto che era impossibile girare la gara sarebbe stata annullata".

"Quando ieri ci siamo trovati in Safety Commission abbiamo parlato di questo e tutti erano concordi nel ritenere che fosse stato possibile avremmo dovuto provarci visto che l'ultima parola spetta ai piloti".