Honda: troppe cadute nelle prime quattro gare
I piloti Honda hanno accumulato finora 16 cadute nel 2021, quasi un terzo di quelle viste in MotoGP in questa stagione.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La Honda sta vivendo una crisi totale in questo inizio della MotoGP 2021. Nelle prime quattro gare, nessuno dei suoi piloti è salito sul podio, eguagliando il peggior inizio dello scorso anno. Il quarto posto di Takaaki Nakagami a Jerez è il miglior risultato per il marchio dell'Ala dorata quest'anno, che è penultimo nella classifica costruttori.
Sulla pista andalusa ha inoltre eguagliato la sua peggior striscia senza vittorie: sono passate infatti 18 gare da quando Marc Marquez ha tagliato il traguardo per primo nel Gran Premio di Valencia del 2019 che ha chiuso la stagione. Da allora, i due podi di Alex Marquez nel 2020 riassumono l'intero bagaglio di soddisfazioni per la HRC.
La RC213V non va proprio. I suoi piloti la definiscono "critica". Non a caso, hanno già "baciato" tutti l'asfalto. Per un totale di 16 cadute, più di qualsiasi altro marchio in griglia. Al netto del fatto che la Ducati ha due moto in più e schiera tre esordienti.
Alex Marquez è quello che ha accumulato il maggior numero di incidenti. E' caduto cinque volte in questa stagione, tre delle quali in gara, e conduce questa classifica in coabitazione con Aleix Espargaro. A quota quattro poi ci sono Pol Espargaro e Nakagami. Anche Marc Marquez ne ha già due, nonostante abbia saltato le prime due gare. E pure il suo sostituto Stefan Bradl ha partecipato. A queste poi vanno aggiunte le nove del pre-campionato e quella di "Polyccio" nei test di lunedì scorso a Jerez, che portano il totale a 26.
Al di là del numero molto alto, dobbiamo prendere in considerazione le conseguenze. Alex Marquez ha subito un infortunio al piede dopo cinque cadute nei test pre-stagionali. Nakagami ha saltato le qualifiche a Portimao a causa di un brutto incidente nelle libere, che poi lo ha fortemente ostacolato anche in gara. Le cadute di Espargaro e Marc Marquez a Jerez hanno gelato il sangue e il pilota di Cervera ha concluso il weekend dolorante al collo ed alla spalla destra.
Le cadute della stagione 2021
Marchio | Numero di cadute |
Honda | 16 |
Ducati | 13 |
KTM | 11 |
Aprilia | 6 |
Suzuki | 3 |
Yamaha | 1 |
I piloti Honda hanno una media di un incidente a Gran Premio. Sul lato opposto troviamo la Yamaha, che ha accumulato una sola caduta, quella di Valentino Rossi nella gara di Portimao. In altre parole, Fabio Quartararo, Maverick Vinales e Franco Morbidelli non sono caduti nemmeno una volta. E per di più le M1 hanno vinto tre delle quattro gare del 2021.
La Ducati è al secondo posto in termini di cadute, con il solo Johann Zarco che ne ha messe insieme quattro delle 11 totali. Tuttavia, il leader del Mondiale Pecco Bagnaia finora è sempre rimasto in piedi. Stesso discorso che vale per il campione del mondo in carica Joan Mir.
La Honda sta cercando delle soluzioni, per quanto possibile. Non possono toccare il motore e si affidano all'aerodinamica per aumentare il feeling sull'anteriore. Lunedì a Jerez hanno provato ben cinque carene differenti, ma Marc Marquez non era nella condizione di provarle a dovere, quindi l'omologazione è stata rinviata. Per ora, dunque, dovranno continuare a soffrire.
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