Holeshot, Ciabatti ride: "Peccato non poter brevettare le idee"
Il direttore sportivo della Ducati non ha voluto dare troppi dettagli sulla versione evoluta, che consente di abbassare la moto anche in movimento. Ancora una volta però a Borgo Panigale hanno fatto scuola e la concorrenza inizia a copiare.

In casa Ducati non ne vogliono proprio sapere di parlare del sistema holeshot evoluto, che permette di abbassare la moto non solo in fase di partenza, ma anche quando è in movimento, ma senza dubbio è la soluzione che ha fatto parlare di più nella prima giornata dei test collettivi in Qatar.
L'unico indizio che hanno dato gli uomini in Rosso è che in realtà non era la prima volta che lo utilizzavano, anche se ora è ben visibile su tutte e quattro le Desmosedici GP 2020 grazie a due pulsanti posizionati accanto alla manopola sinistra.
Anche il direttore sportivo Paolo Ciabatti non si è sbottonato più di tanto ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD, ma ha ribadito che nel reparto corse di Borgo Panigale si stanno dando da fare per trovare soluzioni innovative.
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"Non vi posso dire nulla, ma solo confermare che la Ducati continua a portare innovazioni in MotoGP anche quest'anno, anche se in realtà alcune delle cose che vedete erano già state provate lo scorso anno anche in gara. Ma abbiamo continuato a lavorare per trovare delle soluzioni che possano dare un vantaggio competitivo ai nostri piloti" ha detto Ciabatti.
Ancora una volta però la Ducati ha fatto scuola. Lo scorso anno è stata la prima ad introdurre il dispositivo holeshot ed ora ci sta lavorando tutta la concorrenza, Yamaha in primis. Un orgoglio per il marchio italiano, che in un certo senso sta riuscendo a fare in MotoGP ciò che la Mercedes sta facendo in F1 a livello di innovazione.
"Ovviamente è fonte d'orgoglio vedere che delle idee che abbiamo sviluppato noi vengano adottate anche da altri costruttori. Magari a volte è fastidioso non poter mettere un brevetto sulle idee (ride). Noi magari le abbiamo pensate per primi, ma vedere che poi queste soluzioni vengano adottate da altri, fa capire che erano intelligenti e valide" ha aggiunto.
Andrea Dovizioso, Ducati Team's Ducati

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Dovizioso, Ducati Team's Ducati

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Andrea Dovizioso, Ducati Team's Ducati

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Andrea Dovizioso, Ducati Team's Ducati

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Francesco Bagnaia, Pramac Racing's Ducati

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Francesco Bagnaia, Pramac Racing's Ducati

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Francesco Bagnaia, Pramac Racing's Ducati

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | Test di Febbraio in Qatar |
Sotto-evento | Sabato |
Location | Losail International Circuit |
Team | Ducati Team |
Autore | Matteo Nugnes |
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