Grande doppietta Ducati nelle Qualifiche di Aragon: pole di Lorenzo davanti a Dovizioso. Notte fonda per Rossi
Prima fila completata da Marc Marquez, incapace di replicare ai tempi dei ducatisti. Crutchlow cade ma domani scatterà quarto davanti a un ottimo Andrea Iannone con la Suzuki. Rossi non è riuscito a passare il taglio della Q1!
Andrea Dovizioso, Ducati Team, Jorge Lorenzo, Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Le Libere 4 avevano già dato segnali di una Ducati in grande forma su una pista, quella di Aragon, non proprio perfetta per le caratteristiche delle Rosse, invece Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso hanno regalato al team di Borgo Panigale un'altra strepitosa doppietta in Qualifica. Per il maiorchino si tratta della quarta pole della stagione, la seconda della Ducati ad Aragon dopo quella firmata da Stoner nel 2010.
Lorenzo ha strappato la pole ad Andrea Dovizioso per 14 millesimi grazie al tempo di 1'46"881, dopo un'attesa davvero snervante: nessuno dei piloti di vertice voleva scattare già nel giro di riscaldamento per non favorire gli avversari che aveva alle spalle. Addirittura Dovizioso ha dovuto fare il proprio giro con Marquez a pochi metri dietro di lui.
Jorge è invece riuscito a non avere problemi nel suo giro e ha beffato tutti, mentre Dovizioso ha dovuto passare di forza la Ducati di Alvaro Bautista che era sì intento a fare il proprio ultimo tentativo di qualifica, ma procedeva troppo lento per il forlivese.
Andrea ha tirato una grande staccata allo spagnolo, si è preso qualche rischio, ma è riuscito a passare e a conquistare una prima fila importantissima in ottica gara. Marquez ha provato a fare lo stesso ma ha dovuto frenare e ha gettato al vento le ultime possibilità per portare a casa la partenza al palo.
I favoriti per la vittoria partiranno comunque tutti in prima fila, mentre in seconda troviamo la seconda Honda RC213V, quella del team LCR affidata a Cal Crutchlow. Il britannico si conferma il primo avversario dei primi tre, pur essendo stato autore di una caduta nel suo ultimo tentativo di qualificarsi.
Merita un applauso Andrea Iannone, quinto in sella alla prima Suzuki GSX-RR. Il pilota di Vasto ha confermato quanto di buono fatto vedere negli ultimi due turni di libere svolti questa mattina e domani potrà cercare di impensierire Crutchlow e, perché no, anche i primi nella prima parte di gara.
Arrivano conferme anche su una maggior brillantezza di Daniel Pedrosa. Finalmente lo spagnolo si è riaffacciato nelle posizioni di testa centrando il sesto tempo. Domani, dunque, partirà dall'ultima casella della seconda fila davanti al terzo e ultimo italiano in Top 10, Danilo Petrucci.
Il ternano del team Ducati Pramac è stato autore di un giro buono, tanto da sfiorare la seconda gila per appena 127 millesimi di secondo. Dietro di lui Alvaro Bautista con la Ducati del team Angel Nieto. Alex Rins non è riuscito a siglare un giro comparabile a quello del compagno di squadra Andrea Iannone, ma scatterà comunque dalla terza fila avendo ottenuto il nono tempo.
Decima posizione per Jack Miller con la seconda Ducati del team Pramac. Dopo le ultime libere, però, sembrava lecito attendersi di più dall'australiano, che era risultato più veloce di Petrucci e molto vicino alle prestazioni delle Ducati del team ufficiale affidate a Lorenzo e Dovizioso.
Se Ducati e Honda possono sorridere, convinte di attraversare un momento molto felice dal punto di vista tecnico e dei risultati, per Yamaha è notte fonda. Il miglior pilota della Casa di Iwata è Maverick Vinales, appena 11esimo, mentre Valentino Rossi è addirittura 18esimo, peggior qualifica da tante gare a questa parte.
Valentino non è riuscito a fare l'ultimo tentativo in Q1 a causa di un errore alla prima staccata dopo il rettilineo d'arrivo. Questo lo ha relegato alle spalle di Karel Abraham. La cosa peggiore per Maverick e Valentino è che le prospettive per la gara di domani non sembrano essere più rosee. Le M1 soffrono e fanno degradare le gomme molto rapidamente. Senza qualche coniglio dal cilindro da estrarre nel Warm-Up di domattina, per i due piloti della Casa giapponese si prospetta un altro fine settimana molto complicato.
Merita invece una menzione Franco Morbidelli, che sino a pochi istanti dal termine della Q1 sembrava in procinto di passare - meritatamente - in Q2. Un bel giro di Takaaki Nakagami lo ha invece relegato in 13esima posizione, ma i progressi del pilota romano sono sotto gli occhi di tutti.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 6 | 1'46.881 | 171.038 | 335 | ||
2 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 7 | 1'46.895 | 0.014 | 0.014 | 171.016 | 339 |
3 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 7 | 1'46.960 | 0.079 | 0.065 | 170.912 | 338 |
4 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 6 | 1'47.146 | 0.265 | 0.186 | 170.615 | 336 |
5 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 7 | 1'47.169 | 0.288 | 0.023 | 170.579 | 336 |
6 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 7 | 1'47.224 | 0.343 | 0.055 | 170.491 | 344 |
7 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 6 | 1'47.351 | 0.470 | 0.127 | 170.289 | 334 |
8 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 7 | 1'47.678 | 0.797 | 0.327 | 169.772 | 337 |
9 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 7 | 1'47.737 | 0.856 | 0.059 | 169.679 | 330 |
10 | 43 | Jack Miller | Ducati | 7 | 1'47.792 | 0.911 | 0.055 | 169.593 | 331 |
11 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 6 | 1'47.810 | 0.929 | 0.018 | 169.564 | 336 |
12 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 7 | 1'48.284 | 1.403 | 0.474 | 168.822 | 327 |
Q1 - Classifica
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 6 | 1'47.823 | 169.544 | 332 | ||
2 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 8 | 1'47.946 | 0.123 | 0.123 | 169.351 | 327 |
3 | 21 | Franco Morbidelli | Honda | 6 | 1'48.009 | 0.186 | 0.063 | 169.252 | 328 |
4 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 7 | 1'48.052 | 0.229 | 0.043 | 169.185 | 328 |
5 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 6 | 1'48.181 | 0.358 | 0.129 | 168.983 | 327 |
6 | 38 | Bradley Smith | KTM | 7 | 1'48.216 | 0.393 | 0.035 | 168.928 | 330 |
7 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 7 | 1'48.398 | 0.575 | 0.182 | 168.645 | 333 |
8 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 6 | 1'48.627 | 0.804 | 0.229 | 168.289 | 332 |
9 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 6 | 1'48.975 | 1.152 | 0.348 | 167.752 | 334 |
10 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 7 | 1'48.988 | 1.165 | 0.013 | 167.732 | 326 |
11 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 6 | 1'49.303 | 1.480 | 0.315 | 167.248 | 325 |
12 | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 7 | 1'49.699 | 1.876 | 0.396 | 166.645 | 323 |
13 | 81 | Jordi Torres | Ducati | 7 | 1'50.336 | 2.513 | 0.637 | 165.683 | 335 |
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