Grande doppietta Ducati a Sepang: Dovizioso tiene il Mondiale aperto!
Sotto alla pioggia, "Desmodovi" firma la sesta vittoria stagionale "scortato" al traguardo da Lorenzo e riduce a 21 punti il distacco da un Marquez prudente che chiude quarto. Zarco completa il podio, indietro le Yamaha ufficiali.
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Il sogno continua per Andrea Dovizioso e per la Ducati. A Sepang, in una gara disputata in condizioni difficilissime a causa della pioggia arrivata prima del via, le Rosse hanno firmato una strepitosa doppietta, con la sesta vittoria stagionale che ha permesso a "Desmodovi" di tenere il Mondiale aperto fino a Valencia.
Il rivale Marc Marquez, infatti, ha preferito limitare i danni e stare lontano dai guai, accontentandosi di un quarto posto che comunque gli consentirà di arrivare all'ultimo round con un margine molto importante: ben 21 punti. E va sottolineato che, tolta la rottura di Silverstone, è la prima volta che non sale sul podio dalla gara di Barcellona.
Per Dovizioso però questa affermazione però è quasi la chiusura del cerchio, perché proprio in Malesia era riuscito a centrare la sua prima vittoria con la Ducati un anno fa. Oggi invece è arrivata la definitiva consacrazione a big della MotoGP, a prescindere da come andrà a finire tra due settimane.
Per la Ducati è veramente una grande festa, perché era dal GP d'Austria dello scorso anno che non c'era una doppietta e va sottolineato anche l'ottimo lavoro da scudiero fatto da Jorge Lorenzo (poco prima sul suo dashboard va detto che era apparso anche un messaggio poco chiaro: "Mappa 8"), che ha rinunciato ad inseguire la sua prima vittoria in Rosso per permettere al compagno di continuare a sperare in quello iridato.
Il maiorchino all'inizio ha inseguito Johann Zarco, poi ha scavalcato il francese al nono giro ed è rimasto davanti fino al 16esimo, quando ha rischiato di scivolare all'ultima curva ed ha ceduto la leadership al forlivese, che nel frattempo aveva a sua volta infilato e staccato il portacolori della Yamaha Tech 3.
A questo punto è stata una vera e propria parata fino alla bandiera a scacchi, che ha fatto scoppiare una grande festa nel box della Casa di Borgo Panigale. E' vero, sarà durissima riprendere Marquez, ma arrivare a giocarsi il titolo all'ultimo gara è sicuramente una grande impresa in ogni caso.
Una volta superato dalle Ducati, Zarco ha amministrato molto bene il terzo posto, andando a cogliere il suo secondo podio stagionale, anche perché negli ultimi giri Marquez ha dato in maniera evidente di aver tirato i remi in barca per pensare soprattutto al campionato, accontentandosi del quarto posto visto anche il margine di oltre 10" sull'altra Honda di Dani Pedrosa, che ha chiuso la top 5.
Peccato per Danilo Petrucci, risalito dal fondo dello schieramento fino al sesto posto, dopo che la sua Ducati Pramac lo aveva lasciato a piedi mentre stava andando a schierarsi. E' stata ancora una volta disastrosa invece la prova delle due Yamaha ufficiali sul bagnato: Valentino Rossi e Maverick Vinales non hanno mai avuto il ritmo dei migliori ed alla fine si sono dovuti accontentare del settimo e del nono posto, con un gap di circa mezzo minuto.
Tra di loro c'è la Honda della Marc VDS affidata a Jack Miller, mentre a completare la top 10 c'è la KTM di Pol Espargaro. Negativa anche la prova di Andrea Iannone, 17esimo al traguardo con la sua Suzuki, mentre il compagno di squadra Alex Rins è stato costretto al ritiro da una caduta. Out anche l'unica Aprilia in gara, quella di Sam Lowes (Aleix Espargaro era assente per infortunio). Sfiora la zona punti l'esordiente Michael van der Mark, 16esimo sulla Yamaha Tech 3 su cui ha sostituito l'indisponibile Jonas Folger.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 20 | 44'51.497 | 148.2 | 25 | ||||
2 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 20 | 44'52.240 | 0.743 | 0.743 | 148.2 | 20 | ||
3 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 20 | 45'01.235 | 9.738 | 8.995 | 147.7 | 16 | ||
4 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 20 | 45'09.260 | 17.763 | 8.025 | 147.3 | 13 | ||
5 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 20 | 45'20.641 | 29.144 | 11.381 | 146.6 | 11 | ||
6 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 20 | 45'21.877 | 30.380 | 1.236 | 146.6 | 10 | ||
7 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 20 | 45'22.266 | 30.769 | 0.389 | 146.6 | 9 | ||
8 | 43 | Jack Miller | Honda | 20 | 45'26.735 | 35.238 | 4.469 | 146.3 | 8 | ||
9 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 20 | 45'29.550 | 38.053 | 2.815 | 146.2 | 7 | ||
10 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 20 | 45'31.344 | 39.847 | 1.794 | 146.1 | 6 | ||
11 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 20 | 45'34.056 | 42.559 | 2.712 | 145.9 | 5 | ||
12 | 38 | Bradley Smith | KTM | 20 | 45'36.099 | 44.602 | 2.043 | 145.8 | 4 | ||
13 | 45 | Scott Redding | Ducati | 20 | 45'40.193 | 48.696 | 4.094 | 145.6 | 3 | ||
14 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 20 | 45'41.555 | 50.058 | 1.362 | 145.5 | 2 | ||
15 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 20 | 45'42.202 | 50.705 | 0.647 | 145.5 | 1 | ||
16 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 20 | 45'47.894 | 56.397 | 5.692 | 145.2 | |||
17 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 20 | 45'49.888 | 58.391 | 1.994 | 145.1 | |||
18 | 53 | Tito Rabat | Honda | 20 | 46'17.068 | 1'25.571 | 27.180 | 143.7 | |||
dnf | 22 | Sam Lowes | Aprilia | 9 | 22'24.951 | 11 giri | 11 giri | 133.5 | Ritirato | ||
dnf | 17 | Karel Abraham | Ducati | 8 | 18'26.104 | 12 giri | 1 giro | 144.3 | Accident | ||
dnf | 76 | Loris Baz | Ducati | 5 | 11'32.089 | 15 giri | 3 giri | 144.1 | Accident | ||
dq | 42 | Alex Rins | Suzuki | 0 |
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