Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Intervista

Forcada: "I piloti Yamaha possono cambiare tutto sulla moto tranne il colore"

L'ingegnere di pista di Maverick Viñales ha spiegato come vengono trattati i due piloti ufficiali del team e cosa è loro consentito.

Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing bikes
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing

Nella sua prima stagione da ingegnere di Maverick Viñales, Ramon Forcada e il team Yamaha hanno dovuto far fronte a diverse difficoltà nell'arco del 2017.

Nonostante il dominio dello spagnolo nei test invernali e nelle prime due gare dell'anno (Qatar ed Argentina), irregolarità nelle prestazioni dovute ad una eccessiva sensibilità della M1 hanno cambiato la situazione.

Il calo di performance è risultato inspiegabile dal momento in cui Yamaha ha provato di tutto pur di risolvere i guai. Alla fine, Honda e Ducati sono stati gli unici a lottare per il titolo, con Viñales a soffrire parecchio il perggioramento della moto, mentre Valentino Rossi non si è mai trovato a proprio agio in tutta la stagione già da novembre 2016.

In Yamaha si è fatto di tutto pur di cercare di soddisfare le richieste della coppia, ma non si è arrivati ad una quadra, come spiega Forcada.

"I piloti possono cambiare tutto sulla moto, eccetto il colore che viene deciso dallo sponsor principale di Yamaha - ha rivelato l'ingegnere spagnolo a Motorsport.com - Ci sono naturalmente piccole cose imposte per ragioni di sicurezza, come un tipo di gomma".

I tecnici del team giapponese sono fra quelli di maggior esperienza nel paddock e fra tutti c'è un accordo di grande correttezza nel lavoro.

"La nostra politica è che Yamaha aiuti un pilota fornendogli parti nuove e le faccia provare anche all'altro".

Durante i 18 round stagionali, Rossi e Viñales hanno utilizzato quattro versioni diverse di telaio incluso quello del 2016 adottato per la gara di Valencia. Oltre ad un'inifinità di pezzi testati e poi scartati.

Viñales si è spesso lamentato del dover provare così tante componenti nuove e non lo ha nascosto in conferenza stampa.

"Un pilota ufficiale deve vincere le gare, ma anche sviluppare la moto - precisa Forcada - Il numero di parti da provare all'interno di un team ufficiale è enorme. In realtà sono molti di più i pezzi scartati di quelli scelti, ma questo non lo si nota da fuori".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Márquez: “Lasciare la Honda? Solo se non potessi vincere"
Prossimo Articolo Bartholemy: "Morbidelli è il pilota più talentuoso che ho avuto dopo Nakano"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia