Ezpeleta non concede deroghe: no alla terza Honda!
Nelle ultime settimane si era vociferato della possibilità di una terza RC213V nel team ufficiale da affidare ad Andrea Dovizioso, ma il CEO della Dorna non sembra disposto a concedere alcuna deroga.

Marc Marquez ci sarà quando il 28 marzo la MotoGP 2020 scatterà in Qatar? Al momento questa sembra essere davvero una domanda da un milione di dollari, perché intorno al recupero dell'otto volte campione del mondo dalla terza operazione all'omero destro regna il riserbo assoluto.
Al momento non è stata fissata una data certa di recupero, ma è anche normale che ci sia prudenza, viste le continue difficoltà che ha attraversato il pilota della Honda dopo l'infortunio dello scorso luglio a Jerez. Non ultima, l'infezione sull'osso trovata proprio durante l'ultimo intervento chirurgico, che probabilmente ha contribuito a rallentare il recupero e lo ha costretto a sottoporsi ad una cura antibiotica.
Nelle ultime settimane, dunque, si era vociferato della possibilità che la Honda potesse approfittare dell'attuale status di Andrea Dovizioso, che non ha vincoli contrattuali per il 2021, per sostituire Marquez qualora fosse necessario.
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Resta difficile però immaginare un Dovizioso disposto ad accettare il ruolo di "tappabuchi", pronto a farsi da parte non appena Marc fosse pronto a tornare sulla RC213V. Per questo c'era chi iniziava ad ipotizzare che la HRC potesse provare a chiedere una deroga alla Dorna per schierare tre moto una volta rientrato il #93.
Una strada che aveva già percorso nel 2011, quando aveva ingaggiato Casey Stoner, pur avendo già sotto contratto Dani Pedrosa e lo stesso Dovizioso. Tuttavia, Carmelo Ezpeleta ha messo in chiaro che non sarà possibile ricreare uno scenario di questo tipo, perché la Dorna non ha intenzione di concedere alcuna deroga.
"Le eccezioni sono fuori discussione. Non sarà possibile mettere in pista più di due moto per squadra. Honda ha due posti a disposizione per Repsol Honda e altri due per la squadra di Lucio Cecchinello", ha spiegato il CEO della Dorna in una dichiarazione rilasciata a Motorionline.
Riguardo all'assenza di Dovizioso poi ha aggiunto: "Ovviamente non avere Andrea è una perdita. Finora non ha trovato alcun accordo per correre, ma ha anche detto che potrebbe essere un anno sabbatico. Non so se tornerà quest’anno o il prossimo, ma non lo considero un pilota in pensione. Non ha parlato di ritiro ma di anno sabbatico", ha concluso.

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Piloti | Andrea Dovizioso , Marc Márquez Alenta |
Team | Repsol Honda Team |
Autore | Matteo Nugnes |
Ezpeleta non concede deroghe: no alla terza Honda!
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