Espargaro: “Ogni volta sulla Honda mi sento di trovarmi in un match point”
Pol Espargaró afferma di sentirsi ad un match point ogni volta che sale sulla nuova Honda, sia per dimostrare a se stesso di meritare il posto che occupa, sia perché il costruttore veda che lui è la migliore opzione per il futuro.
Foto di: Honda Racing
Probabilmente non esiste nessuno dei quattro piloti Honda che sia più contento di Pol Espargaro dopo il cambio di concetto realizzato durante l’inverno per la RC213V. Non solo esprime soddisfazione ogni volta che gli viene chiesto, ma lo dimostra anche con il cronometro, come visto durante i test pre-stagione sia in Malesia, ma soprattutto a Mandalika, dove ha pttenuto il miglior tempo assoluto.
Il prototipo del 2022 è veloce sul giro secco e, al momento, si è mostrato molto solido anche sul passo gara. Al di là dell’aspetto esteriore, la principale differenza rispetto al modello precedente è il guadagno di grip al posteriore, esattamente quello che mancava a Pol Espargaro e che richiedeva per evitare cadute che gli hanno tolto fiducia lo scorso anno. Il contrasto è incredibile: nel 2021, Polyccio è stato il terzo pilota con più incidenti (ben 20), mentre nei coinque giorni di test invernali non ne ha avuto nessuno.
Questa rivoluzione Honda non poteva arrivare in un momento migliore per il catalano, che nella sua prima stagione con la tuta Repsol non ha potuto soddisfare le aspettative, salendo sul podio una sola volta, e con un contratto che scade alla fine di quest’anno. Mentre Joan Mir e Fabio Quartararo si fanno attendere, il costruttore dell’ala dorata preferisce dare a Espargaro l’opportunità di mostrare la sua miglior versione con del materiale che rispecchi molto di più le sue esigenze. Il pilota Honda non si concede nemmeno un gran premio di margine, fra meno di tre settimane in Qatar vuole lottare per il podio.
“Voglio lottare per il podio a Losail, non c’è altra opzione se vogliamo lottare per il titolo. Non sarà facile, perché ci sono molti candidati, perché ci sono tante Ducati che lì vanno molto forte. Però sappiamo dove dobbiamo stare, ho un obiettivo e non posso aspettare oltre”, ha riconosciuto Pol Espargaro a Mandalika in una chiacchierata con Motorsport.com.
Ottenere questo obiettivo a cui si riferisce lo metterebbe nella migliore posizione per prolungare il suo contratto con HRC: “Sento di trovarmi a un match point ogni volta che salgo sulla moto. Non per Honda, non per il mio futuro, ma per me; per dimostrare a me stesso che merito di vestire questi colori. Questo non significa vincere sempre, ma dimostrare a Honda che dopo lo sforzo fatto quest’inverno, la moto può essere competitiva. Honda merita di avere un pilota in grado di lottare per le prime posizioni”.
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