Espargaro: "Non è stato giusto allungare le libere"
Aleix Espargaro ritiene che non sia stato giusto prolungare le prove libere del GP del Portogallo, perché ha creato un danno per le Case con le concessioni che avevano avuto modo di fare un test a Portimao.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Insieme alla KTM, l'Aprilia è l'unica ad avere le concessioni in questa stagione, che permettono di fare dei test con i piloti titolari. Un vantaggio che la Casa austriaca ha perso dopo le vittorie di Brad Binder e Miguel Oliveira.
I piloti dell'Aprilia, Aleix Espargaro e Lorenzo Savadori quindi sono stati gli unici due della griglia della MotoGP a poter scendere in pista nel test di ottobre. Un vantaggio che è parso evidente in FP1, nella quale si sono piazzati rispettivamente terzo e quarto. Lo spagnolo però si è confermato anche a fine giornata, mentre l'italiano nel pomeriggio è arretrato al 16esimo posto, seppur a soli sei decimi.
In parte, Aprilia ha perso il suo leggero vantaggio perché le sessioni odierne sono state di 70 minuti, 25 in più del normale, per permettere a tutti i piloti di prendere le misure alla pista nuova.
"La verità è che quando ho visto il programma, non ero molto contento. Non mi sembra giusto. Alla fine, se come Aprilia abbiamo il vantaggio di avere le concessioni e siamo potuti venire a fare un test, ma poi il venerdì ci sono due ore e mezza di prove, perdi quel vantaggio e lo sforzo che ha fatto Aprilia portando la squadra qui un mese fa" ha protestato Aleix Espargaro.
"E' vero, in mattinata ho avuto il vantaggio di conoscere la pista, ma nel secondo turno gli altri avevano già recuperato. Dunque, finire terzo, a due decimi dal primo, sia per me che per l'Aprilia c'è da essere molto soddisfatti".
Dopo questo risultato, Aleix spera di riuscire a continuare su quest'onda nel resto del weekend.
"Sarei felice se potessi mantenere questo livello nei prossimi giorni. Penso che siamo stati costanti ed abbiamo fatto un buon passo sia con la gomma dura che con quella morbida, siamo stati competitivi. Vedremo domani se la pista cambierà, perché ha pochissimo grip e le gomme si degradano molto. Speriamo di poter mantenere questo livello e lottare per la prima o la seconda fila della griglia di partenza" ha concluso il pilota di Granollers.
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