Espargaro: "La sanzione a Marquez è giusta, ma anche altri entrano duro"
Aleix Espargaro è stato la prima vittima della rimonta di Marc Marquez, che lo ha quasi buttato a terra ieri a Termas de Rio Hondo, ma il pilota dell'Aprilia ritiene di aver subito un colpo peggiore da Danilo Petrucci.
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Gold and Goose / Motorsport Images
Quando Marquez è stato penalizzato con un ride through per la confusione creata alla partenza, ha iniziato una rimonta disperata e il primo pilota che ha trovato sulla sua strada, prima di Valentino Rossi, è stato Aleix Espargaro.
Marc si è innervosito ed ha colpito l'Aprilia del connazionale, portandolo fuori linea e rischiato di buttarlo a terra. Una manovra che la Race Direction ha sanzionato obbligandolo a cedere la posizione.
Aleix, tuttavia, ha descritto questa manovra come aggressiva, ma non peggiore di altre, lamentandosi anche del fatto che Petrucci lo avesse urtato ancora più violentemente, senza subire alcuna sanzione.
"Petrucci mi ha colpito con la stessa forza o forse anche più forte. Penso che abbiamo un milione di telecamere sulle moto, quindi non penso che sia un lavoro così complicato vedere e valutare certe manovre" ha detto Aleix.
"La sanzione di Marquez è giusta per me. E' entrato molto duro, ma sono cose che possono succedere nelle gare, si penalizzano e basta. Non è giusto però che non sia stato sanzionato Petrucci, perché mi ha colpito più forte. Non penso che il lavoro della Race Direction sia così complicato" ha aggiunto.
Come è successo anche in Qatar, Aleix alla fine è stato costretto al ritiro da un problema tecnico.
"La moto andava bene, perché ho potuto superare diversi piloti e mi stavo divertendo. Poi ha iniziato ad 'affogarsi' con il passare dei giri e alla fine si è fermata sul rettlineo. Sono due gare che mi sono fermato a causa della moto" ha concluso.
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