Espargaro: "L'Aprilia sarebbe da top 5, ma abbiamo sempre problemi"
Il pilota spagnolo è frustrato per il terzo ritiro per un problema tecnico in quattro gare, ma continua a confidare molto nel potenziale della RS-GP e della sua squadra, con la convinzione che questo momento difficile passerà.
Foto di: Aprilia Racing
Più passano le gare e più l'Aprilia assume la forma di una grande incompiuta. La RS-GP continua a dare la sensazione di avere un potenziale interessante, ma per un motivo o per l'altro non riesce mai a concretizzarlo in gara. A Jerez, infatti, Aleix Espargaro è incappato nel terzo ritiro dovuto ad un problema tecnico.
Questa volta lo spagnolo ha dovuto alzare bandiera bianca prima ancora di concludere il primo giro, a causa di un problema con una vite del circuito pneumatico. Una vera disdetta, perché Aleix era davvero convinto di aver fatto la scelta giusta a livello di gomme e che con il suo passo, tenendo conto anche dell'incidente delle due Ducati e di Dani Pedrosa, sarebbe potuto salire sul podio,
"E' difficile dire qualcosa. Mi sentivo davvero a mio agio nelle prime cinque curve, la moto aveva tanto grip al posteriore. Ero tra i piloti che avevano usato la gomma anteriore dura e mi sembrava la scelta giusta" ha detto Aleix subito dopo la gara. "Dopo il disastro che hanno combinato i ragazzi davanti, sono abbastanza sicuro che saremmo stati in grado di lottare per il podio, perché nel warm-up avevo girato in 1'39" basso con una gomma che aveva 25 giri. Quelli che sono saliti sul podio giravano in 1'40" alla fine".
Mantenere il morale alto non è facile in questo momento: "Non sono arrabbiato, sono deluso, perché nelle prime quattro gare ci siamo ritirati tre volte per problemi sulla moto. Sono un ragazzo davvero ottimista, ma non so più dove trovare le energie per continuare ad esserlo- Sono davvero giù perché nella mia vita non mi sono mai sentito tanto a mio agio in sella. Sinceramente, non sono uno a cui piace dire cazzate, ma ci sono pochi piloti più veloci di me in pista in questo momento. Ho solo bisogno di avere la moto giusta e penso di poter stare davanti.
Il dispiacere poi è amplificato dal fatto che c'è la convinzione di poter fare cose importanti con la RS-GP: "Con l'Aprilia sento di poter essere molto competitivo, anche se non abbiamo la moto migliore. Anche così però sento di poter lottare per le prime cinque o sei posizioni in ogni gara. Ma abbiamo sempre qualche problema, il consumo di benzina o la moto che si ferma. Questo mi rende la vita molto difficile, perché dovrei anche sfruttare le gare per migliorare il mio stile di guida, ma così è impossibile".
Il pilota di Granollers però sa che anche a Noale c'è rabbia per questa situazione e che entrambe le parti faranno il massimo per raggiungere il sogno del podio: "So che anche i ragazzi dell'Aprilia sono molto arrabbiati, non sanno più come scusarsi. Mi hanno promesso che ci sarà una rivoluzione a Noale questa settimana per trovare il problema. Ma io credo in loro e loro credono in me. Tutti insieme vogliamo portare la RS-GP sul podio e per me ormai è una missione personale. Farò del mio meglio per riuscirci, ma sta diventando molto difficile".
Informazioni aggiuntive di Lena Buffa
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