Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Espargaro ai ferri corti con Brookes: "Inaccettabile che mi insulti"

Aleix Espargaro e Josh Brookes si sono scambiati dei commenti piuttosto "caldi" su Twitter, dopo che il pilota dell'Aprilia aveva detto che non avrebbe corso in caso di bagnato al Red Bull Ring. Lo spagnolo è tornato sulla cosa.

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

Gold and Goose / Motorsport Images

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Josh Brookes, Norton
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Markus Reiterberger, Josh Brookes

Nel corso della prima sessione di prove libere del GP d'Austria di Moto2 abbiamo assistito ad un gran numero di cadute, che ha portato molti dubbi riguardo alla sicurezza di una possibile gara di MotoGP sul bagnato.

La gomma lasciata dalle Formula 1 nei punti di frenata rendeva la pista particolarmente scivolosa e la vicinanza delle barriere sono state segnalate come le principali preoccupazioni per il tracciato di Spielberg.

Espargaro è stato tra i piloti che hanno portato avanti l'idea di non correre in caso di pioggia e questa sua affermazione ha scatenato una discussione accesa su Twitter, che ha coinvolto il campione britannico 2015, Joshua Brookes.

Su Twitter Brookes ha attaccato il pilota di Granollers: "Non vuoi guidare? Fatti da parte e lascia il posto a quelli che avrebbero sacrificato tutto per essere lì ed avere una chance".

La risposta di Espargaro non ha tardato ad arrivare: "Sul bagnato sono più veloce di te sull'asciutto! Quindi stai zitto! E' facile parlare quando sei sul divano, la MotoGP è pericolosa, ma tu non lo saprai mai!".

Dopo la gara, Aleix è tornato ancora sull'argomento: "Non voglio renderlo ulteriormente famoso, perché l'ho già fatto nella giornata di sabato. Ero arrabbiato perché sono stati due anni molto difficili, con tanti incidenti, e la cosa più importante è la sicurezza".

Poi ha proseguito: "Sono un pilota di MotoGP e non mi preoccupo se correre è pericoloso o meno. A Brno, per esempio, sono stato uno dei primi a montare le gomme slick quando la pista era ancora bagnata".

"Ma è inaccettabile che un ragazzo che non corre in MotoGP mi insulti perché dico che la pista non è sicura. Penso che non sia giusto, perché ho sempre usato i social per dare la mia opinione, sia nei momenti positivi che in quelli negativi".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Iannone: "La soluzione dei problemi è alla portata, non immediata"
Prossimo Articolo Ufficiale: Scott Redding ha firmato con l'Aprilia per il 2018

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia