Ducati smentisce la Direzione Gara: "Non c'è stata nessuna convocazione ufficiale"
La Ducati ha smentito la Race Direction, assicurando che nessun membro dell'IRTA aveva informato la squadra dell'incontro in cui si è deciso di annullare la gara di Silverstone.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Pochi minuti dopo aver cancellato ufficialmente il Gran Premio di Gran Bretagna per i problemi di drenaggio dell'asfalto della pista, la Dorna ha tenuto una conferenza stampa nella quale il direttore di gara Mike Webb ed i responsabili della sicurezza, Franco Uncini e Loris Capirossi, hanno dato la loro versione su questa bizzarra domenica.
Secondo loro, la decisione di sospendere l'evento definitivamente è stata presa "quasi all'unanimità", in un incontro avvenuto poco dopo le tre del pomeriggio negli uffici dell'IRTA.
"Abbiamo chiesto a tutti i piloti di partecipare alla riunione e quelli che non l'hanno fatto era perché non volevano" ha detto Capirossi. A questo punto gli è stato chiesto come mai Andrea Dovizioso non fosse presente di fronte ad una decisione così importante e la sua risposta è stata molto diretta: "Non so perché non sia venuto. Non è il mio lavoro segnalare queste cose e non sono andato a cercarlo personalmente, ma sono sicuro che l'hanno contattato".
La Ducati però ha voluto dare la sua versione dei fatti e sottolineare che nessuno gli ha segnalato ufficialmente la cosa. Secondo Davide Tardozzi, team manager della Casa italiana, l'iniziativa però è nata spontaneamente, promossa principalmente da Dani Pedrosa ed Aleix Espargaro, che un po' alla volta hanno invitato gli altri piloti ad aderire.
"Durante il pomeriggio non ho avuto alcuna comunicazione di un incontro ufficiale tra i piloti di MotoGP e la direzione gara, che aveva lo scopo di prendere una decisione sulla cancellazione del Gran Premio. L'iniziativa è nata spontaneamente e Jorge Lorenzo, ad esempio, è stato informato dal suo manager Albert Valera, ma anche da Aleix Espargaro. Non hanno partecipato tutti i piloti perché non sono stati informati tutti. In effetti, alcuni non ne sapevano nulla e si sono presentati dopo aver visto le immagini in televisione, ma nessuno li aveva convocati. Anche io mi sono avvicinato volontariamente per sapere cosa stesse succedendo" ha detto Tardozzi lunedì a diversi media, tra cui Motorsport.com.
Sebbene la maggior parte dei 23 piloti che dovevano prendere il via della gara fosse presente all'incontro, alcuni non lo erano. Oltre al già citato Dovizioso, anche Valentino Rossi non era stato contattato, ma è stato avvisato dal compagno di squadra Maverick Vinales. E anche Lorenzo, come detto, ha saputo la cosa dal suo manager e da Espargaro.
"In nessun caso i piloti sono stati convocati ufficialmente, ma neanche i team manager hanno ricevuto una comunicazione, come è stato detto più tardi in conferenza stampa. La Ducati concorda che la decisione sia stata presa perché era la cosa più sicura, ma pensiamo che una decisione di questo calibro debba essere presa da tutti i piloti presenti in griglia, che dovrebbero essere convocati ufficialmente" ha concluso Tardozzi, che invece era presenta all'incontro di metà mattinata in cui è stato deciso di non correre lunedì. In quella riunione la Ducati era stata l'unica a votare a favore di questa soluzione.
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