Dovizioso: "Oggi non bene, ma domani posso tornare con i migliori"
Il ducatista, reduce dalla vittoria in Austria, ha provato tutte le gomme senza concentrarsi sull'assetto della sua Desmosedici. Domani proverà soluzioni per tornare con i primi, ma non userà la nuova carena.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo il grande successo ottenuto al Red Bull Ring, Andrea Dovizioso e la Ducati erano attesi sin dal primo giorno di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna nelle prime posizioni. Invece così non è stato. A spiegare i motivi del nono posto finale è stato lo stesso pilota forlivese al termine della giornata di prove odierna.
"Oggi non è andata benissimo, ma ci siamo concentrati sul provare tutte le gomme sfruttando il meteo che c'era oggi, dunque non abbiamo lavorato tanto sull'assetto della moto e non eravamo a posto. Quando ho fatto il tempo avevo parecchi problemi, però ci sta perché ci siamo concentrati su altro. Abbiamo idee su cosa lavorare. Vedremo domani se andranno bene. Non sono preoccupato perché so che potevamo essere più veloci. Vedremo domani se sarà davvero così. Ci sono tanti piloti veloci, non sarà facile, ma abbiamo delle carte da giocare domani".
Lo scorso anno Dovi faticò oltremodo in gara a causa dell'Arm pump. Quest'anno la Desmosedici sembra essere diventata meno fisica dello scorso anno, ma il 31enne frena gli entusiasmi. "E' ancora presto per capire, ma la moto sembra meno fisica. Questo però dipende anche dalla velocità che hai. Se poi in gara devi spingere di più magari la situazione torna a essere come lo scorso anno. Di base sembra meno fisica, siamo messi un po' meglio, ma lo scopriremo meglio domani e avremo idee più chiare".
Dopo il risultato e il divario accumulato oggi dai primi, sono sorti dubbi sulla reale competitività della Ducati a Silverstone. Ma Andrea ha ammesso di sentirsi in grado di tornare a lottare per le prime posizioni già domani.
"Se ce la giocheremo con i migliori? Spesso abbiamo fatto delle valutazioni il venerdì sera che poi i giorni seguenti si sono rivelate sbagliate. In un giorno possono cambiare tante cose. C'è chi perde la strada, chi ha una buona base e chi invece la trova lavorando nel corso del fine settimana. Oggi abbiamo visto che Honda e Yamaha sono molto veloci. Domani ci dirà la verità sul livello di passo. Credo che potremo essere con loro anche noi per il resto del weekend".
"Non credo che la Ducati soffra più delle altre moto sulle buche. E' ancora troppo presto anche per questo per trarre delle conclusioni. Non credo che il punto sia le buche. Le soffrono tutti t tutti devono adeguarsi. non è il punto principale".
Al termine del secondo turno di libere i piloti della MotoGP hanno provato una nuova procedura flag-to-flag. Dovizioso ha dato il suo giudizio su questa versione prima di riferirla poi in Safety Commission.
"Come ho sempre detto, se vogliamo continuare a fare il Flag-to-flag, non esiste una via sicura al 100%. Non esistono procedure che hanno sono dei pro. In quella che abbiamo provato oggi abbiamo visto pro e contro. E' stato giusto provarla, diciamo che non è una prova che possa simulare la gara. Lì si verificano i problemi perché rientrano quasi tutti i piloti assieme. Quindi dobbiamo parlarne assieme con gli altri piloti. Vedremo di trovare la soluzione migliore. Uno dei contro della soluzione provata oggi è che finiamo verso i box. Non è il massimo nemmeno quello. Dobbiamo cercare di creare una soluzione più pulita e facile da gestire".
Dopo aver fatto debuttare sulla sua moto la nuova carena al Red Bull Ring - tra l'altro, con vittoria - Dovizioso ha affermato che nel corso di questo fine settimana non la userà e ha spiegato i motivi.
"Oggi abbiamo avuto un feedback abbastanza chiaro sulla carena. Non abbiamo i dettagli, ma fare prove durante il weekend non è una cosa consigliabile. Le puoi fare se ti trovi lontano, ma farle in questa situazione non ha senso. Ci concentriamo con quello che abbiamo e l'utilizzo della carena non è nei miei pensieri qui".
Informazioni aggiuntive di Matteo Nugnes
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