Dovizioso vede tanti piloti veloci: "E' un'occasione? Se siamo più veloci di Marc..."
Barcellona è stata favorevole alla Ducati negli ultimi anni, ma il forlivese è sesto sulla griglia di domani. Una posizione che lo soddisfa, in attesa di una gara che è una vera incognita a causa del poco grip della pista.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La Ducati vince a Barcellona da due anni consecutivi, quindi oggi è parso un po' strano vedere la migliore delle Desmosedici GP solamente in sesta posizione sullo schieramento di partenza del GP di Catalogna. Un risultato che però secondo Andrea Dovizioso non è male, anche perché il tracciato catalano offre tanto spazio per recuperare posizioni prima di arrivare alla prima curva. E' la gara semmai che è un'incognita.
"La seconda fila va bene, soprattutto perché qui c'è un rettilineo molto lungo. Sono contento anche per il tempo che ho fatto in qualifica, anche se forse non ho fatto il giro perfetto. Il vero punto di domanda è la gara, perché c'è stata grande confusione questo weekend: il grip è molto poco e siamo un secondo più lenti rispetto all'anno scorso. Tutti" ha detto "Desmodovi".
E poi pensando a domani, ha aggiunto: "Sarà una gara difficile, perché ci sono tanti piloti che hanno un buon passo, anche se fare 24 giri è un'altra cosa. Per le difficoltà di grip che ci sono state in questo weekend, pochi piloti hanno fatto tanti giri con le gomme, perché era difficile avere feeling con la moto, quindi cercavi più di migliorare la moto che di fare il passo, perché quello lo fai quando sei già a posto".
Il ducatista poi ha sottolineato di non essere rimasto troppo sorpreso dal grande exploit delle Yamaha, che hanno occupato quattro delle prime cinque posizioni, ma che non sa se in gara saranno della partita fino in fondo.
"Le Yamaha le ho viste competitive fin dal primo turno, compreso Valentino e questa è una cosa che ultimamente non stava succedendo. Sicuramente per me sono messi bene, se abbastanza da fare tutta la gara là davanti secondo me non lo sanno neanche loro. Mi piacerebbe fare la gara solo con Marquez, ma credo che domani ci saranno anche dei piloti più competitivi di Marc".
Tante moto competitive, però, possono anche rappresentare una buona occasione per provare a recuperare punti sul rivale della Honda: "Se saremo più veloci di Marc, sì. Ma è un aspetto che non è chiaro neanche questo. Lui è stato veloce in tutti i turni, ma in un modo diverso rispetto al solito e questo dimostra che anche loro stanno facendo fatica. Loro devono concentrarsi sull'anteriore per mettersi a posto e quindi hanno fatto un lavoro diverso rispetto alla maggior parte dei piloti".
Come ha già sottolineato, la pista è peggiorata molto rispetto allo scorso anno, quando era stata riasfaltata, ma Andrea non riesce a comprenderne il motivo: "Non ne ho idea. La pista è molto simile all'anno scorso a livello di buche, la differenza è soprattutto a livello di grip. Uno step così grande non succede mai in un solo anno, quindi è veramente strano".
Informazioni aggiuntive di Valentin Khorounzhiy
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